Si è riunito oggi in Provincia il Tavolo di salvaguardia per l'azienda Way, ricordata nei giorni scorsi dalla cronaca locale a causa dei presidi sindacali.
La riunione si è svolta in una delicata fase del confronto tra le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale che nei giorni scorsi ha comunicato l'intenzione di operare una riorganizzazione che coinvolgerebbe gli stabilimenti bolognesi di Galliera e Zola Predosa. L'azienda,che produce motori e dispositivi per tende e finestre, è nata nel 2004 dalla fusione di due imprese del territorio ed è successivamente stata acquisita dalla multinazionale francese Somfy, leader mondiale del settore della domotica.
All'incontro erano presenti l'assessore provinciale alle Attività produttive, Graziano Prantoni insieme al sindaco di Zola Predosa, Stefano Fiorini, e al sindaco di Galliera, Anna Vergnana, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e il management Way, nelle persone del direttore generale, Raphael Baglione, e dell'amministratore delegato, Marco Mingardi.
Nel corso del Tavolo, sono stati definiti i punti nodali necessari a porre le basi per il proseguimento della difficile trattativa. In particolare, l'azienda ha dichiarato la sua disponibilità ad approfondire il confronto con le organizzazioni sindacali in sede di Tavolo di salvaguardia sul Piano Industriale, per confermare le prospettive di mantenimento dell'attività produttiva sul territorio provinciale, ribadendo inoltre che nel definire i termini della riorganizzazione verrà posta la dovuta attenzione l'impatto sociale. Da parte loro, le istituzioni hanno chiesto all'azienda di esaminare tutte le possibilità di rilancio dell'attività produttiva, anche attraverso il potenziamento del settore ricerca e innovazione.
Le parti infine hanno convenuto sull'opportunità di congelare la situazione fino al prossimo incontro del Tavolo già fissato per il 15 aprile.
Al termine della riunione, l'assessore Prantoni ha dichiarato: "Sono soddisfatto di questo primo risultato che pone le basi di una trattativa che si presenta difficile, ma che finora ha visto prevalere il buon senso. Credo che, in assenza di iniziative unilaterali, il Tavolo potrà garantire un confronto efficace fra le parti con il doppio obiettivo di salvaguardare l'attività produttiva e quanti più possibile posti di lavoro". "Obiettivi che - ha ricordato l'assessore - la Provincia ha riconfermato nel rinnovo dell' "Intesa per l'integrazione delle azioni contro la crisi e per salvaguardare l'occupazione e il sistema produttivo", sottoscritta il 16 febbraio 2010 con la Camera di Commercio di Bologna, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali del territorio e che continua a ribadire con forza".