Nuovi progetti per l'Istituzione Villa Smeraldi che ha presentato il nuovo Piano di programma 2024 nonché il Bilancio di previsione 2024-2026 al Consiglio metropolitano raccogliendo l’approvazione unanime nella seduta del 13 dicembre.
Un Bilancio da quasi 600 mila euro complessivi nel triennio (203.801 nel 2024 e 197.801 nel 2025 e 2026) per gestire un patrimonio museale che si arricchisce progressivamente e con continuità grazie a lasciti e donazioni da parte di persone del territorio. È la testimonianza più significativa del patto che sottende al rapporto tra Museo e Comunità e di quanto identità civica e museo siano strettamente correlati.
Il Piano programma per l’anno 2024 prevede una progettualità attiva e pienamente integrata con le linee di indirizzo della Città metropolitana. Verranno realizzati progetti e interventi, nel rispetto delle specificità storiche dell'Istituzione, per alimentare l'attenzione e la partecipazione del pubblico attraverso la continuità dell'attività museale ed educativa e in sinergia con il territorio. L’Istituzione, attraverso il suo personale, si impegnerà a mantenere gli standard e a perseguire gli obiettivi di miglioramento previsti dai LUQ ministeriali, in linea con il Sistema Museale Regionale. Si potenzieranno le opportunità di valorizzazione turistica del Museo, così come la connessione con il sistema delle imprese, con particolare attenzione alla filiera agroalimentare.
Nell’ambito della valorizzazione e tutela delle collezioni permanenti, verranno valorizzati la biblioteca riordinata quest’anno e l’archivio fotografico e verrà creato un database ordinato con il materiale audiovisivo digitalizzato nel 2023.
Inoltre verranno ripubblicati il periodico “Dal Contado”, rivista dedicata ad approfondimenti sulle tematiche riguardanti il museo, il patrimonio materiale e immateriale, il paesaggio e il territorio, e un quaderno monotematico del Museo.
Il Museo svolge attività educative, formative e di mediazione per rendere il Patrimonio accessibile a tutte le tipologie di pubblico.
La proposta educativa destinata alle scuole - affidata alla cooperativa Prospectiva che ha in appalto i servizi educativi dell’Istituzione - anche per il 2024 sarà ricca di laboratori e visite guidate, progetti educativi trasversali, eventi interdisciplinari e centri estivi.
Verrà potenziato il progetto “Museo da Asporto” con lezioni dimostrative da svolgere direttamente negli istituti scolastici.
Visto il successo dell’edizione 2022 e 2023, verranno riproposti i laboratori “spazio cinni” legati agli obiettivi dell’Agenda 2030, rivolti ai bambini dai 3 anni in su.
Attraverso la sua sezione a cielo aperto, il Museo promuoverà la conoscenza e la salvaguardia della biodiversità e l'educazione ambientale. In collaborazione con Trame Tinte d’Arte, l’atelier promosso dall’Associazione Gruppo della Stadura e ospitato presso il Museo che si avvale di esperte tessili impegnate nella valorizzazione del patrimonio storico e nella rilettura in chiave contemporanea delle tecniche legate alle fibre tessili) verrà ampliato e valorizzato il giardino tintorio e saranno organizzati laboratori e iniziative specifiche sul tema.
Proseguiranno tutte le iniziative di valorizzazione, anche didattiche, del Pomario e proseguirà la collaborazione con l'Accademia di Belle Arti per la rilettura in chiave creativa e contemporanea del Patrimonio Culturale e i percorsi PCTO con gli Istituti superiori del territorio.
Tra gli eventi proposti per il 2024 sono confermati gli eventi di giugno, ottobre e dicembre “Open Day del Gusto” Festa della trebbiatura, della semina e dei sapori e artigiani del Natale (con rievocazioni storiche e mercati contadini a km zero), la Festa di San Martino, la Festa di Sant’Antonio e mostre temporanee tematiche con la collaborazione di Associazione Gruppo della Stadura e Prospectiva.
Grande attenzione verrà data anche alla valorizzazione turistica con tour per far conoscere il complesso museale e i suoi eventi in collaborazione con Bologna Welcome ed eXtraBo.