La Provincia di Bologna ha varato la prima variazione al Bilancio di previsione 2011 per un importo di circa 100 milioni. La manovra è stata approvata ieri in Consiglio con 19 voti a favore (Pd, Idv, Fds, Pagnetti-Gruppo Misto) e 11 contrari (Pdl, Lega, Fli, Udc e Rambaldi-Gruppo Misto).
Il 20 dicembre 2010 era stato approvato il Bilancio di previsione in tempo utile per non dover ricorrere all'esercizio provvisorio che avrebbe rallentato i processi gestionali, ma prima della pubblicazione della Legge di stabilità che ha fissato gli obiettivi assegnati alla Provincia di Bologna in materia di Patto di stabilità interno che risultano notevolmente superiori a quelli degli anni precedenti. Nella variazione si tiene conto degli effetti della "manovra Tremonti" (D.L.78/2010, convertito nella legge n.122/2010) che modifica la quota di contribuzione allo Stato con un risparmio per la Provincia di 4,9 milioni (120.211 euro rispetto ai 5 milioni previsti nel Bilancio di previsione).
Nel documento economico approvato 17 milioni derivano dalla vendita dell'"Ex Maternità", si è provveduto inoltre a ri-iscrivere il valore economico dei beni immobili che la Provincia intende alienare nel 2011 (fra cui l'immobile "Ex Bastardini") nonché i finanziamenti per opere di pubblica utilità (ad esempio la Nuova Bazzanese) in corso di programmazione; il tutto per un valore complessivo di 93 milioni di euro.
In particolare la parte più cospicua dei 5 milioni "risparmiati" è stata, in chiave prudenziale, accantonata in fondi di garanzia (Fondo di riserva, Fondo svalutazione crediti). Sono stati inoltre destinati a investimenti 1.437.350 euro per manutenzione strade e informatica, e alla parte corrente 450.000 euro, di cui 100.000 dedicati al personale.
"La politica di bilancio messa in atto dalla Provincia di Bologna - ha dichiarato l'assessore al Bilancio Maria Bernardetta Chiusoli - prosegue attraverso una costante attenzione alle variabili più critiche oggi rappresentate dai vincoli imposti dal patto di stabilità e dalla contrazione delle entrate correnti, tributarie ed extra-tributarie".
"Si tratta - ha proseguito Chiusoli - di un impianto certamente ispirato a logiche di realpolitik, necessarie in un momento di crisi economica come questo. Auspico peraltro che l'andamento positivo delle alienazioni, registrato nel 2010 e pianificato per il 2011, consenta alla Provincia di non pregiudicare la conservazione e messa in sicurezza del patrimonio di strade e scuole che le è stato assegnato".