Comunicato stampa

13 agosto 2009 - Valli Zabban: precisazione dell'assessore Burgin


 
 
Il 6 agosto scorso la Provincia ha emesso l'ordinanza che imponeva 'l'immediata "sospensione dell'attività" alla ditta Valli Zabban (che produce emulsioni bituminose e bitumi modificati nello stabilimento di via del Traghetto a Bologna), "fino all'avvenuta installazione e montaggio dei filtri condensatori". Nei giorni successivi sui media sono apparse critiche di opposto tenore al provvedimento. Da una parte, il Comitato Noce criticava i presunti ritardi con cui la Provincia avrebbe deciso la chiusura, alla vigilia delle ferie d'agosto dell'azienda. Dall'altra, la direzione aziendale lamentava l'eccessiva "fretta" della Provincia a fronte degli atti che la Valli Zabban avrebbe già adottato per mettersi in regola. A queste critiche, l'assessore provinciale all'Ambiente, Emanuele Burgin, risponde con la seguente precisazione:

"Il provvedimento che impone la sospensione dell'attività dello stabilimento della Valli Zabban, è di notevole forza. È la prima volta in 50 anni di attività sul nostro territorio di questa azienda che si arriva ad un'azione di tale impatto, nella quale prevale la tutela ambientale. Non mi pare che ci siano stati ritardi della Provincia su questo fronte. Ci sono invece tempi e regole che vanno rispettati: le istituzioni prima di arrivare ad imporre un provvedimento drastico come la chiusura di un'azienda, devono adottare procedure trasparenti e rigorose a garanzia sia dell'impresa sia dell'amministrazione. Solo dopo avere valutato con tutti i soggetti coinvolti l'impossibilità di raggiungere in altro modo il risultato che ci si prefiggeva - in questo caso la maggiore salubrità dell'azienda per la tutela ambientale - si procede con misure estreme. Vorrei anche ricordare ai rappresentanti del Comitato Noce che, in assenza del provvedimento di sospensione dell'attività fino all'installazione dei filtri condensatori, l'azienda avrebbe riaperto il 24 agosto, dopo la chiusura per ferie, continuando nella produzione di emissioni inquinanti e nel non rispetto delle regole in materia. Circa poi le critiche mosse dall'Azienda, ricordo che dalla Valli Zabban abbiamo avuto finora solo parole e annunci, mentre stiamo ancora aspettando le integrazioni richieste al progetto che ci hanno presentato".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 13-08-2009