Le imprese manifatturiere, commerciali e di servizi danneggiate dal sisma che si trovano nella necessità di trasferire la sede – anche temporaneamente – in aree individuate dagli stessi Comuni colpiti, potranno beneficiare di contributi in conto capitale fino all’80% della spesa e comunque per una somma non superiore a 15.000 euro per ognuna: è quanto previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna che aprirà il 6 agosto prossimo.
Le domande potranno essere presentate fino al 7 settembre 2012 (e, in seconda battuta, fra l’ 8 settembre e il 1° ottobre compresi).
Possono fare domanda le persone fisiche o giuridiche ed i loro consorzi, le associazioni temporanee di impresa (A.T.I.) che esercitano un’attività economica nei comuni colpiti dal sisma individuati dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1° giugno 2012 e dal Decreto legge 74 del 06 giugno 2012. Per la provincia di Bologna sono 16: Argelato, Baricella, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Galliera, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese.
I Comuni potranno definire le aree di insediamento sino al 31 agosto 2012.
Le domande vanno presentate alla Provincia competente, utilizzando esclusivamente la modulistica del bando reperibile sul sito regionale http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto o direttamente alla pagina http://imprese.regione.emilia-romagna.it/industria-artigianato-cooperazione-servizi/file/DGR1064_2012.pdf
Le uniche modalità ammesse per l'invio della domanda sono:
- attraverso il sistema di posta elettronica certificata (PEC) cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it
- a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall’ufficio postale accettante, a: PROVINCIA DI BOLOGNA - Via Zamboni, 13 - 40126 Bologna.
Per informazioni è possibile contattare presso la Provincia di Bologna:
Miranda Benini, miranda.benini@cittametropolitana.bo.it tel. 051/6598541 o cell. 331.6779063 (dalle 10.00 alle 12.00) fax 051/6598432
Monica Pedrosi, monica.pedrosi@cittametropolitana.bo.it tel. 051/6598584 fax 051/6598432.
Requisiti previsti
Le attività economiche devono avere le dimensioni di piccola e media impresa (PMI); risultare attive al momento del sisma del 20 maggio 2012; appartenere ai settori del commercio, della ristorazione, del turismo, dell’artigianato artistico, di servizio, dell’alimentazione, del tessile, dell’abbigliamento, degli articoli in pelle e di tutte quelle attività che possono essere inserite in un centro storico; le persone fisiche devono avere aperto la partita IVA.
Spese ammissibili
Spese impiantistiche per l’allestimento delle aree/delle strutture e opere accessorie strettamente correlate; per l’acquisto e la messa in opera di strutture temporanee; per l’affitto o il noleggio delle strutture e degli ambienti adibiti a rilocalizzazione per il periodo del loro utilizzo e comunque non oltre il 31/12/2013; spese per allacciamenti per utenze e traslochi; per l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche inerenti l’attività economica svolta.
I contributi concessi non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altri contributi pubblici comunitari, nazionali e regionali.
Criteri di priorità
Le domande di finanziamento saranno inserite nelle graduatorie provinciali sulla base dei seguenti criteri di priorità:
- valutazione della qualità tecnico finanziaria del progetto che terrà conto della qualità dell’integrazione della struttura con altre attività dell’area e del costo complessivo del singolo intervento con l’attribuzione di un punteggio da 0 a 3;
- la provenienza del soggetto richiedente da immobile dichiarato inagibile/inaccessibile ai sensi dei provvedimenti vigenti alla data della presentazione della domanda;
- le imprese del commercio, della ristorazione, del turismo, dell’artigianato artistico, dell'artigianato di servizio, dell’artigianato dell'alimentazione, dell'artigianato del tessile, dell’artigianato dell'abbigliamento e dell'artigianato degli articoli in pelle;
- la data di invio della domanda. A tal fine si precisa che farà fede la sola data e non l'orario.
In caso di ulteriore parità sarà agevolato il progetto d'importo maggiore.