Comunicato stampa

23 giugno 2011 - Tariffe acqua, dichiarazione della presidente Beatrice Draghetti


 
 

"Il governo del servizio idrico integrato si fonda su un principio solidaristico di corresponsabilità fra gli Enti Locali. La discussione relativa alla definizione delle tariffe per il 2011 sta avvenendo all'interno di ATO, organismo composto dai rappresentanti dei Sindaci del territorio, con la Provincia, che non è socio di Hera, che presiede questo soggetto regolatore. Il confronto, i problemi, le prospettive riguardano dunque tutti noi Enti Locali. E' molto importante una riflessione pacata e approfondita: sul tavolo ci sono infatti questioni significative.


L'applicazione dell'esito referendario attraverso una normativa coerente (quando?). Il debito accumulato nei confronti di Hera in questi anni in seguito ad un calo dei volumi d'acqua venduti e alla decisione dei Soci di procedere a moderati aumenti delle tariffe. Ricordo che le nostre famiglie hanno le bollette più basse dell'Emilia Romagna (200 euro per una famiglia di tre persone con consumo medio), contro una media regionale di 250 euro e punte di 300. Nel 2009 con il pro-capite le bollette delle famiglie con consumi medi sono calati del 13% circa. Le attuali tariffe non coprono i costi riconosciuti al gestore (Hera) e ogni anno accumuliamo debiti: 17 milioni nel 2008-2010 e altri se ne accumuleranno nel 2011, mese dopo mese, se si congelano le scelte. I debiti sono da onorare, ovviamente, prima o poi attraverso la corresponsione di tariffe adeguate.


Parrebbe opportuno dunque fermare la divaricazione tra entrate e uscite: di qui la proposta di adeguamento del 3,5% che vale 2,5 euro all'anno (nessuna stangata, nessuna mazzata!), riconoscere gli interessi in base al principio della piena copertura dei costi e rimuovere (primi in Italia) la remunerazione del capitale della tariffa. Questi sono i temi in ballo, agli Enti Locali la responsabilità di affrontarli nell'interesse vero dei cittadini e del bene comune. Non ci spaventano le discussioni, ci preme un esito onesto e giusto, segno di buona amministrazione".

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-06-2011