"Preoccupazione per il clima di indebolimento nella lotta contro le mafie derivante dalle norme contenute nel DDL sulle intercettazioni, dalla possibilità di vendita dei beni confiscati e dal taglio delle risorse per le forze dell'ordine e gli organismi inquirenti". Così si è espresso il Consiglio provinciale nell'ordine del giorno approvato nella seduta di ieri con 17 voti a favore (Pd, Idv, Pdci/Prc), 5 astenuti (Lega, Udc) e 3 contrari (Pdl). Il documento è stato presentato da Pd, Idv, Pdci/Prc, primo firmatario Stefano Caliandro, presidente del gruppo Pd.
Il Consiglio chiede, tra l'altro, "che i parlamentari bolognesi di tutti gli schieramenti si attivino affinché il presidente della Commissione parlamentare antimafia, sen. Giuseppe Pisanu, convochi in tempi rapidi una seduta nel corso della quale siano esaminate e valutate attentamente le motivazioni che la Commissione ministeriale ha addotto per non concedere il programma di protezione a Gaspare Spatuzza".
Il documento esprime, inoltre, "ferma condanna per le affermazioni dell'onorevole Marcello dell'Utri e per il suo riconoscersi nella "figura eroica" del capomafia Vittorio Mangano" e afferma che "criminali e mafiosi come Vittorio Mangano mai possano essere considerati eroi".
L'odg conclude riconoscendo come "eroi e martiri le migliaia di persone uccise dalle mafie in questi anni nel nostro Paese, per il loro impegno come servitori dello Stato, delle istituzioni e della giustizia". Per onorare la loro memoria - prosegue il documento - "sia fatta verità sulle stragi del '92 e del '93".
In allegato il testo dell'odg