La sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori rimangono una priorità assoluta per il nostro Paese. Sono circa 28 mila gli incidenti sul lavoro avvenuti negli ultimi dodici mesi. Nonostante i dati prospettino una progressiva riduzione negli ultimi anni, la drammaticità di questi numeri resta comunque inaccettabile. In seguito agli ultimi infortuni mortali succedutisi nell'arco di pochi giorni nel territorio della provincia di Bologna, l'assessore provinciale al Lavoro, ha convocato per questa mattina a palazzo Malvezzi tutti gli Enti istituzionali locali preposti alla vigilanza prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Rappresentanti di Aziende Usl di Bologna e Imola, Direzione provinciale del Lavoro, Inail, Inps, e delle parti sociali (Cgil, Cisl e Uil, Unindustria, Cna, Confartigianato, Legacoop, Confcooperative, Confagricoltura, Coldiretti) si sono incontrati nella mattinata per una riflessione congiunta su come migliorare le condizioni di lavoro e rafforzare la rete di collaborazione tra le istituzioni, con un maggior coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali, per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro. Per ridurre gli infortuni in maniera incisiva - ha sostenuto l'assessore - è necessario agire su più fronti contemporaneamente, con la partecipazione operativa delle imprese. In particolare, l'assessore ha sottolineato la necessità di mantenere alta l'attenzione su alcuni temi specifici: il miglioramento della qualità e dell'efficacia della formazione alla sicurezza, non solo delle figure specialistiche, ma di tutti i lavoratori; il rapporto tra qualità della vita e qualità del lavoro; l'organizzazione, con particolare attenzione al sistema degli appalti, e l'ambiente di lavoro; la diffusione di una cultura della sicurezza, anche attraverso la valorizzazione di figure strategiche quali i Rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza (RLS), aziendali, territoriali e di sito produttivo; la valorizzazione del ruolo attivo dei lavoratori stessi nella segnalazione di disfunzioni organizzative e impiantistiche di possibile pericolo; l'analisi delle cause all'origine degli infortuni; la collaborazione con gli organi di Polizia municipale nella verifica delle condizioni di sicurezza nei cantieri edili. Tutti gli enti, le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali hanno garantito la loro disponibilità esprimendo pieno apprezzamento per il lavoro svolto dalla Provincia in questo mandato amministrativo.