Sabato 26 maggio alle 9.30, a Granarolo - nei pressi della intersezione fra via Foggia Nuova e la nuova S.P.86 Lungosavena - verrà inaugurato ufficialmente il secondo tratto del IV lotto della variante provinciale “Lungosavena”, alla presenza di Maria Bernardetta Chiusoli, assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Bologna, Loretta Lambertini sindaco di Granarolo dell’Emilia, Stefano Sermenghi sindaco di Castenaso e Tina Giglio, assessore al Bilancio di Castenaso.
Lungo 2,9 km il tratto sarà aperto al traffico già dalle ore 10 di domani, venerdì 25 maggio. Va da via Foggia Nuova a via Frullo, aggiungendosi al primo tratto aperto lo scorso ottobre (dalla Trasversale di Pianura a via Foggia Nuova) realizzando una sorta di tangenziale per i centri abitati di Granarolo e di Quarto Inferiore, per una lunghezza totale di 5,8 km.
A realizzazione ultimata, l’intero IV lotto Lungosavena sarà lungo complessivamente 6,770 km e collegherà la SP 3 “ Trasversale di Pianura” a via del Bargello in territorio di Castenaso.
L'opera migliorerà la viabilità complessiva, collegando direttamente la Trasversale di Pianura e la Tangenziale di Bologna. In questo modo saranno decongestionati i centri abitati di Granarolo dell’Emilia e Quarto inferiore, e sarà resa accessibile la nuova sede di Hera Bologna, in fase di costruzione, in via del Frullo.
Progettato dalla Provincia di Bologna, il IV lotto è stato finanziato da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Granarolo dell’Emilia e FEA (Frullo Energia Ambiente) per un importo complessivo di € 15.507.651,79.
L’appalto dei lavori è stato aggiudicato all’impresa C.E.S.I. s.c.a.r.l. di Imola (Bo).
Le principali opere realizzate sono:
sovrappasso alle strade comunali Frullo, Marano, Marana, Foggia Nuova, Roma, Ghiaradino;
riqualificazione della strada comunale Foggia Nuova;
deviazione della strada Ballina parallelamente al tracciato della Variante principale con il nuovo svincolo su via Ghiaradino, con mantenimento delle caratteristiche di sezione e pavimentazione della strada esistente;
sistemazione dello scolo "Granarolo" in corrispondenza dello svincolo di rientro sul tracciato della S. P. 5 esistente, tramite tombamento per un tratto di circa 145 metri e ricostruzione del fosso a margine della nuova sede stradale.
Inoltre, per completare l’assetto viario, sono previste due rotatorie:
- una a carico del Comune di Granarolo tra via Foggia Nuova e via San Donato ai margini dell’abitato di Granarolo, per la quale è stata avviata la procedura di appalto.
- una a carico di Hera S.P.A tra via del Frullo e via San Donato ai margini dell’abitato di Quarto inferiore, per la quale è in corso la procedura per l’approvazione del progetto.
Stefano Sermenghi, sindaco di Castenaso, ha commentato: "Siamo contenti che si comincino a vedere gli effetti di una programmazione territoriale che è di molti anni or sono e l’apertura di questo tratto consentirà di ridurre il traffico sulla frazione di Marano, ma dovremo fare attenzione alle intersezioni della via Frullo con Ca’ dell’Orbo e la San Donato".
Il sindaco di Granarolo Loretta Lambertini ha espresso “grande soddisfazione per i benefici che derivano al territorio da questa importante opera. Ora i mezzi pesanti saranno deviati dalla via San Donato fino alla confluenza con la Traversale di Pianura: dopo il capoluogo anche la frazione di Quarto Inferiore ne trarrà vantaggi in termini di minor traffico, minor impatto ambientale e maggiore sicurezza”.
L’assessore provinciale alla Viabilità, Maria Bernardetta Chiusoli, sottolinea come “grazie all'attenta programmazione delle opere messa in atto dal Settore Lavori Pubblici sono stati superati vari imprevisti presentatisi durante l'esecuzione dei lavori. Tutto questo ha permesso, pur in un contesto di crescenti difficoltà economiche, di pervenire alla realizzazione di nuove strade con l'obiettivo di produrre sollievo alle crescenti difficoltà provocate da un traffico intenso e a un incremento della sicurezza, sia di quanti utilizzeranno la San Donato a servizio dell’abitato, sia degli utenti extraurbani che avranno percorsi scorrevoli, sicuri e alternativi.