Domenica 13 dicembre si festeggerà il completamento della stazione di Bologna San Vitale, importante nodo in cui convergono tre linee del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm). Solo quattro minuti (e 1 euro e 30 di biglietto) per arrivare dalla stazione San Vitale a Bologna Centrale e la possibilità di andare in treno dalla zona Massarenti fino a Imola, Ravenna e Rimini e anche verso Pianoro, S. Benedetto Val di Sambro e Prato.
La stazione di Bologna San Vitale è un’ulteriore implementazione alla mobilità sostenibile dei cittadini dei quartieri San Donato e San Vitale e di tutto il bacino metropolitano.
Con il suo completamento, dal 13 dicembre sarà servita da 47 corse al giorno da e per San Benedetto Val di Sambro/Prato (18 nei giorni festivi) che si aggiungono alle 32 corse da e per Rimini e Ravenna, per un totale di 79 fermate al giorno, per un’utenza potenziale futura del nodo San Vitale di seimila viaggiatori al giorno.
Domenica 13 dicembre alle 11:13, in concomitanza con l’arrivo del treno R 11411 da Bologna Centrale, taglio del nastro in presenza del sindaco metropolitano Virginio Merola; di Raffaele Donini, assessore ai Trasporti Regione Emilia-Romagna; Andrea Colombo, assessore alla Mobilità del Comune di Bologna; Irene Priolo, consigliere Città metropolitana di Bologna con delega a Infrastrutture, Mobilità e Viabilità e di Massimo Del Prete Rete Ferroviaria Italiana, Direttore Direzione Programmi Investimenti Direttrice centro.
Costi, linee e servizi della stazione di Bologna San Vitale
La stazione di Bologna San Vitale è collocata al confine dei quartieri San Donato e San Vitale, nel punto in cui convergono le linee da Bologna per Rimini, Portomaggiore e Prato. È stata realizzata e finanziata da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) secondo gli accordi sul Sfm. È costata 6 milioni di euro per la parte di stazione sulla linea per Prato, ai quali si aggiungono i 4 milioni della parte sulla linea Bologna – Rimini (operativa da settembre 2014).
Altri 1,68 milioni di euro, assicurati nell'ambito del progetto di completamento del Sfm e della rete filoviaria di Bologna, saranno utilizzati nei prossimi cinque anni per completare tutte le opere di accessibilità alla stazione stessa e per collegarla con la linea per Portomaggiore, così da renderla un importante snodo ferroviario cittadino.
Come da standard del Sfm, la stazione è costituita da 4 marciapiedi (2 lungo la linea Bologna – Rimini/Ravenna e 2 lungo la linea Bologna – S. Benedetto V.S./Prato) lunghi 250 metri e rialzati di 55 centimetri per facilitare l’entrata e l’uscita dei passeggeri dal treno, altrettante pensiline di 50 metri, sette scale, tre ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, percorsi tattili per ipovedenti, un sistema automatico di informazione sonora integrato da monitor per l’informazione visiva, parcheggi per auto e moto, che saranno ulteriormente potenziati nei prossimi anni. La stazione è collegata con la rete ciclabile attraverso la pista di via Rimesse; l’interscambio con i servizi di trasporto pubblico avviene attraverso la fermata della linea bus 38-39 presente in via Henghel Gualdi e anch’essa collegata alla stazione. Sulla vicina via Massarenti sono inoltre presenti le fermate di numerose linee bus urbane, suburbane ed extraurbane.
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Da ottobre 2014, in aggiunta all’abbonamento annuale e mensile “Mi Muovo”, è disponibile anche “MiMuovo Citypiù”, nelle sue 3 declinazioni (biglietto di corsa semplice, abbonamento mensile e abbonamento annuale) integrato treno-bus valido su tutta l’area urbana di Bologna.