Il Governo ha convocato oggi Roma, al ministero delle infrastrutture e dei trasporti, una riunione con i rappresentanti delle Regioni e delle Province interessate al programma delle infrastrutture strategiche contenute nel secondo documento di programmazione economica e finanziaria (2004/2007), che era stato sottoposto ad un primo esame nella Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali del 23 settembre scorso.
Era presente per la Provincia di Bologna l'assessore alla pianificazione territoriale e trasporto pubblico Giacomo Venturi. Nel corso dell'incontro, presieduto dal Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Ugo Martinat, è stato pienamente riconosciuto che il nodo di Bologna riveste un'importanza strategica non solo per il Paese ma per l'intera Europa. Lo stesso Governo infatti ha affermato di aver sottovalutato in questi anni la realtà bolognese, sottolineando come l'intera area filtri il 35% dell'attraversamento pesante (merci) dell'intero paese e il 16% della movimentazione pesante dell'Unione europea. Questa situazione, se non affrontata con decisione, rischia di bloccare lo sviluppo anche del Mezzogiorno perché di fatto costituisce la cerniera tra il nord e il sud Europa. Proprio a questo proposito Martinat ha sottolineato come quello di Bologna rappresenti uno dei 5 nodi ferroviari chiave della nuova Europa a 25 Paesi e che l'area bolognese partecipa alla formazione del Pil nazionale per il 4,6%.
In questa cornice sono stati pienamente confermati gli impegni avanzati dalla Provincia e dal sistema delle autonomie locali bolognesi tesi alla modernizzazione dell'intero sistema di mobilità, al fine di elevare la competitività del territorio e metterlo pienamente al passo coi tempi. L'assessore Venturi, esprimendo piena soddisfazione per l'esito dell'incontro, ha sottolineato come quella di oggi sia stata "un'ulteriore utile occasione per mantenere alta l'attenzione sulle proposte che abbiamo avanzato e sugli impegni che abbiamo preso".