Comunicato stampa

Si è svolto ieri un incontro tra l'assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Bologna, Maria Bernadetta Chiusoli, e i sindaci della vallata del Santerno in relazione al progetto di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza del tratto montano della SP610 Selice (o Montanara Imolese) per un importo complessivo di 2milioni di euro.
E' stato reso noto che il progetto - frutto di una stretta collaborazione con i Comuni interessati: Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio e approvato nella sua veste definitiva nel novembre 2010 - avrà orientativamente la seguente tempistica:

• approvazione del progetto esecutivo entro marzo 2011

• inizio lavori entro agosto 2011

• fine lavori entro giugno 2012.

Nel progetto, che prevede la messa in sicurezza di tutti gli ingressi dei centri abitati dell'asse montanara e di tutti gli attraversamenti pedonali, è anche prevista la riqualificazione del ponte sul Rio Magnola e diversi interventi di ripristino di banchine e reti paramassi.

L'incontro è stato occasione per un chiarimento tecnico su due temi di particolare interesse per i cittadini:

• Autovelox: i dispositivi provinciali sulla Montanara non sono attualmente in funzione a causa del quadro normativo di riferimento che si presenta particolarmente complesso e in più parti contraddittorio. Infatti, dopo l'emanazione della Legge 120/2010 che ha integrato e modificato il Codice della Strada, sono intervenute successive circolari ministeriali che ne esplicitano in chiave restrittiva i contenuti.

• Semafori intelligenti o punitivi (quei semafori che scattano al rosso al passare di veicoli che non rispettano il limite massimo di velocità vigente sulla strada): i dispositivi, mai ammessi dal Ministero competente fino a luglio 2010, con la Legge 120/2010 trovano una loro legittimazione ma per poter essere installati occorre attendere l'emanazione di un Decreto regolamentare che ne stabilisca le caratteristiche tecniche di omologazione. Fino alla pubblicazione di tale atto non è possibile installare con la dovuta legittimità detti dispositivi.

La Provincia in collaborazione con il Comune di Borgo Tossignano sta infine valutando le problematiche rappresentate dall'attraversamento di Codrignano.