Nella seduta di questa mattina la Giunta ha approvato la Valutazione di impatto ambientale e rilasciato l'autorizzazione al progetto di ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi di Baricella, secondo il progetto presentato da Hera e in coerenza con quanto previsto dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, per un totale complessivo di 600.000 tonnellate e per un conferimento annuo di 55.000.
Dopo l’apertura nel giugno del 1996 la discarica nel 2006 aveva esaurito la propria capacità ricettiva ed aveva quindi cessato l’attività.
Nel decennio scorso, dal 2001 al 2005 (ultimi anni di attività), i conferimenti in discarica erano stati, mediamente, di 120.000 tonnellate/anno. Dal 2002, inoltre, con l'entrata in funzione della discarica di Galliera, vi è stato un esercizio alternato tra le due discariche: sei mesi l'una, sei mesi l'altra. Le 120.000 tonnellate di media – con relativo traffico di mezzi pesanti - sono state conferite quindi non nell'arco di 12 ma di soli 6 mesi.
L'ampliamento approvato oggi dalla Provincia, dunque, riduce del 60% i conferimenti annuali dell’esercizio precedente, mentre in termini di impatto (poiché il conferimento è “spalmato” su 12 mesi e non più concentrato in 6) la riduzione di traffico sulle strade di Minerbio e Baricella è del 75-80% rispetto ai periodi di esercizio degli anni precedenti al 2006.
Dopo due anni di Conferenza dei Servizi (da maggio 2011 a giugno 2013) con la delibera di oggi si arriva quindi alla conclusione di un lungo iter a cui si affianca l’approvazione, proprio nella serata di ieri, da parte dei Consigli comunali di Baricella e Minerbio della convenzione con Herambiente per il riconoscimento del disagio ambientale.
"Diamo attuazione – dichiara l’assessore all’Ambiente della Provincia Emanuele Burgin - al Piano Rifiuti della Provincia, che non prevede nuovi impianti di smaltimento ma solo l'ampliamento di alcuni degli esistenti. In parallelo, questo mese, arriverà definitivamente ad esaurimento la discarica di Galliera, in un quadro di necessità di smaltimento in sistematica diminuzione, grazia alla crescita, lenta ma costante, della Riduzione dei Rifiuti e della Raccolta Differenziata".