Il Consiglio provinciale ha approvato oggi la proroga del mandato del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi di Bologna, in scadenza l'8 febbraio 2013, fino all’insediamento dell’organo rappresentativo del nuovo Ente di area vasta o comunque dei nuovi Organi provinciali, qualora confermati dalla legislazione.
La delibera fa seguito a un ordine del giorno proposto dai consiglieri Jalal Driss, Manuel Soriano, Adelle Ignacio e Joaquin Da Silva Mariana in cui si evidenziava come “l’esperienza politica maturata in questi anni dai consiglieri risulterebbe positiva per dare un contributo anche solo consultivo e propositivo alla Conferenza Metropolitana”. Anche nelle motivazioni alla proroga si sottolinea “l'apporto positivo e responsabile fornito dal Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi agli Organi provinciali e alla Comunità territoriale”.
Un emendamento alla delibera (proposto da Daniela Vannini-Pd e scaturito dopo due incontri della Commissione consiliare competente) modifica il comma 2 dell'art. 19 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio dei cittadini stranieri, prevedendo il riconoscimento del solo rimborso spese per i consiglieri che, già dalla prossima seduta, non avranno più diritto all'indennità di funzione.
La delibera con le modifiche al Regolamento è stata approvata oggi, in seconda votazione, con 23 voti a favore (Pd, Fds, Fli, Misto), 1 astenuto (Udc) e la non partecipazione al voto di Pdl, Lega e Pid. La votazione di oggi si è resa necessaria dopo che lunedì scorso, in prima votazione, non era stata raggiunta la maggioranza qualificata, ma solo assoluta, come previsto dallo Statuto dell'Ente per le modifiche regolamentari.
A seguito di una decisione presa dal Consiglio dei cittadini stranieri nell'ultimo incontro di giovedì scorso, il presidente Jalal Driss ha invito oggi una lettera ai sindaci del territorio chiedendo “una particolare attenzione nei confronti dei cittadini italiani di origine straniera che hanno recentemente acquisito la cittadinanza italiana e con essa il diritto di voto che per la prima volta potranno esercitare nelle prossime elezioni politiche”. Nella lettera Driss, a nome dell'Assemblea che presiede, invita i primi cittadini del bolognese ad impegnarsi “affinché i neocittadini siano opportunamente informati del proprio diritto e delle modalità per poterlo esercitare”.
Inoltre, sempre nella seduta del 7 febbraio scorso, il Consiglio dei cittadini stranieri ha approvato un ordine del giorno (proposto da Hayat El Youssoufi) che invita il Ministero dell'Interno a “eliminare la tassa del permesso di soggiorno per la richiesta del duplicato in caso di furto e smarrimento del titolo stesso”.
Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi è il primo organismo elettivo di rappresentanza della popolazione straniera a livello provinciale, composto da 30 consiglieri è stato istituito con delibera del Consiglio provinciale (n. 39/2007), eletto il 2 dicembre 2007, si è insediato l’8 febbraio 2008.
www.provincia.bologna.it/consigliostranieri