Il Premio Provincia di Bologna 2011 sarà assegnato a Claudio Imprudente e verrà consegnato ufficialmente in autunno.
Il nome del giornalista e scrittore con disabilità, recentemente insignito della laurea honoris causa dall'Università di Bologna, è stato indicato in considerazione della elevata rilevanza sociale dell'impegno che da sempre Imprudente conduce contro gli stereotipi e i pregiudizi, e dell'esempio che il suo percorso di vita rappresenta per tutta la comunità.
Imprudente, che ama definirsi non "disabile" ma "diversabile", ha rovesciato il significato della parola "disabile" sfidando tutti, disabili compresi, a scoprire le abilità diverse e rovesciando lo stereotipo che imprigiona l'immagine della persona con disabilità in attribuzioni di sofferenza e di privazione.
Presidente del Centro Documentazione Handicap CDH e della Cooperativa Accaparlante di Bologna, tra i fondatori di Maranà-tha (comunità di famiglie per l'accoglienza), Imprudente svolge attiva opera di sensibilizzazione sulla disabilità anche mediante la sua attività di giornalista pubblicista e i numerosi libri pubblicati, tra cui l'autobiografia "Una vita imprudente".
A lui si deve anche l'ideazione del "Progetto Calamaio" grazie a cui, dal 1986, educatori, con e senza handicap, tengono nelle scuole e in centri di aggregazione sociale corsi di formazione per insegnanti, operatori scolastici, lavoratori e genitori con l'obiettivo di sviluppare una nuova cultura dell'handicap e formare atteggiamenti di solidarietà, con approcci positivi e creativi nei confronti della diversità, considerata opportunità di arricchimento reciproco. Attraverso il progetto, dal 1986 ad oggi sono stati realizzati più di cinquemila incontri con i ragazzi delle scuole italiane.