Con 16 voti favorevoli (Pd, Udc, Fli, Pagnetti-Misto) e 3 contrari (Lega, Rambaldi), il Consiglio provinciale ha approvato ieri pomeriggio un ordine del giorno di "piena adesione ai provvedimenti di liberalizzazioni del Governo Monti". Il documento, presentato da Francesco Pagnetti del Gruppo Misto, afferma che "i sacrifici debbono essere improntati all'equità fra tutti i cittadini quale presupposto della coesione sociale del Paese" e - ricordando che gli interventi economici della prima fase "hanno determinato forti sacrifici alle categorie del lavoro dipendente, pensionati, famiglie" - dichiara che "le liberalizzazioni sono essenziali per sbloccare lo stallo economico del Paese e le forti contrarietà ad esse non trovano giustificazione, se non nella conservazione di ingiustificate rendite di posizioni, privilegi diffusi in contrasto con le teorie economiche di un equilibrato e sostenibile sviluppo, come auspicato dalla stessa Unione europea e dall'occidente''.
Pertanto, l'odg auspica e invita la Giunta affinché sostenga "presso la Regione Emilia-Romagna e i Comuni della provincia, con piena convinzione, il processo di liberalizzazioni del governo Monti, anche in ragione delle competenze di legge in materia dei suddetti enti pubblici''.