Sono arrivati, nelle casse della Città metropolitana, i primi soldi del Piano Operativo FSC 2014-2020, il cosiddetto "Patto per Bologna metropolitana" che con 107 milioni di euro ha finanziato tantissimi progetti sul territorio.
Nei giorni scorsi il primo bonifico a Palazzo Malvezzi è stato di 3.149.646 euro: si tratta degli anticipi sull’importo di alcune delle opere che la Città metropolitana e i Comuni del territorio stanno realizzando; mentre altri 4.750.000 milioni arriveranno entro l’anno.
Degli oltre 3 milioni già arrivati, 1,4 milioni andranno ai progetti del territorio: interventi contro il dissesto idrogeologico, Museo della linea Gotica di Vergato, Euro Velo 7-Ciclovia del Sole da Sperticano a Riola, interventi sul Pala Dozza e riqualificazione del Teatro Comunale di Bologna, progettazione della prima linea del Sistema tramviario bolognese.
1,7 milioni resteranno invece nelle casse della Città metropolitana per gli interventi di manutenzione straordinaria nelle scuole superiori e la riqualificazione ed efficientamento energetico del Museo della Civiltà Contadina-Villa Smeraldi.
Nei prossimi mesi arriveranno altri 4,7 milioni di euro per il progetto di ampliamento dell'offerta pubblica di Edilizia Residenziale Sociale a Bologna, ancora per la progettazione della prima linea del Sistema tramviario e per gli interventi contro il dissesto idrogeologico.
L’arrivo dei primi fondi da Roma è stato possibile perché la Città metropolitana nei mesi scorsi ha validato i diversi progetti dentro la Banca dati nazionale ed ha avuto l’approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del proprio Piano Operativo FSC 2014-2020, da parte del Nucleo di Valutazione e Controllo dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.
In questo modo, oltre a questi primi anticipi (tra il 7 e il 10% sul valore totale dei progetti), a partire da agosto potrà iniziare anche la rendicontazione e quindi il rimborso delle spese già effettuate dagli enti attuatori.
Il punto sui cantieri
Tra i progetti in stato più avanzato ci sono i cantieri contro il dissesto idrogeologico in Appennino: quelli a Castel D’Aiano, Gaggio Montano e Monghidoro sono terminati nelle scorse settimane mentre un ulteriore cantiere a Monghidoro terminerà entro l’estate.
Anche il cantiere del Museo della Linea Gotica a Vergato (500.000 euro il valore del progetto) è terminato a fine giugno mentre per quel che riguarda il tratto di Euro Velo 7-Ciclovia del Sole dal Ponte di Sperticano (Marzabotto) a Riola di Vergato (2,5 milioni di euro per 21 km nei Comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi e Vergato) entro l’anno sarà approvato il progetto esecutivo in modo da partire con i cantieri nel 2020.
I progetti di edilizia scolastica delle scuole superiori in capo alla Città metropolitana ammontano a oltre 29 milioni di euro. Tra gli interventi principali quello della costruzione del nuovo Polo Dinamico a Bologna per il quale è in corso la progettazione definitiva/esecutiva. Nella stessa fase anche gli interventi di miglioramento sismico nelle scuole superiori ad eccezione della succursale dello Scappi di Castel San Pietro Terme il cui progetto è stato già approvato e i lavori inizieranno nel prossimo anno.
Inizieranno invece nei prossimi mesi i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico del Museo della Civiltà Contadina-Villa Smeraldi.
Per quanto riguarda i progetti in capo al Comune di Bologna è avviata la progettazione di fattibilità tecnica ed economica del Pala Dozza ed è in fase di approvazione quella del tram.
In allegato:
- alcune immagini dei cantieri contro il dissesto idrogeologico in Appennino (Castel d’Aiano e Gaggio Montano) conclusi nelle scorse settimane
Frana Castel d'Aiano 1(2315 KB)
Frana Castel d'Aiano 2(2553 KB)
Frana Gaggio Montano(4624 KB)
- la
tabella di sintesi(70 KB) sui progetti finanziati con i 107 milioni del "Patto per Bologna metropolitana"