Nei giorni scorsi è stato firmato il Verbale d'Intesa sul Passante Nord di Bologna tra ANAS, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Società Autostrade per l’Italia. La firma del verbale costituisce un passaggio propedeutico ad istruire la fase della progettazione dell’opera.
La presidente della Provincia Beatrice Draghetti, il vicepresidente Giacomo Venturi, l’assessore alla Mobilità del Comune di Bologna Andrea Colombo e l'assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri riuniti oggi in Provincia alla presenza di tutti i Sindaci e gli Amministratori dei Comuni coinvolti hanno dichiarato:
“La firma di questo documento ci consente di attivare la fase operativa per la realizzazione di un'opera che contribuirà alla soluzione delle criticità sia per il sistema autostradale nel suo complesso, sia per il sistema Paese che per la riorganizzazione dell'area metropolitana bolognese.
La necessità di potenziare il Sistema Autostradale/Tangenziale di Bologna per migliorare la condizione dell'autostrada A14 e della tangenziale, rafforzando la viabilità primaria a servizio dell'area bolognese e l'accessibilità alla città, l'eliminazione delle frequenti congestioni di traffico, sono gli obiettivi che ci siamo posti da molti anni e che ora si possono definire e realizzare nel dettaglio.
Tre i punti salienti e gli impegni che il documento sottoscritto contiene:
In questo percorso, certamente impegnativo per tutti, il ruolo degli Enti Locali bolognesi sarà quello di 'garantire' un percorso trasparente e verificabile nonché soluzioni tecniche coerenti con l'impostazione che da sempre abbiamo sostenuto: il Passante Nord e le opere a esso collegate (banalizzazione dell'attuale tracciato, opere di mitigazione dell'impatto e di salvaguardia ambientale e territoriale, raccordo con la viabilità locale, caratteristiche del tracciato, ecc.) devono garantire il minimo impatto possibile ed essere coerenti con i limiti ed i vincoli che abbiamo posto, ma soprattutto debbono permetterci - superate le criticità e le emergenze che caratterizzano l'attuale assetto - di poter procedere allo sviluppo, alla qualificazione ed all'incremento della mobilità sostenibile nella nostra area, a partire dall'SFM.