In vista della prevista integrazione delle due principali aziende di trasporto pubblico del territorio, Fer (Ferrovie Emilia-Romagna Srl) e Atc, nella seduta di ieri il Consiglio provinciale ha approvato con 22 voti a favore (Pd, Idv, Fds, Pagnetti-Misto) e 14 contrari (Udc, Pdl, Fli, Lega Nord, Rambaldi-Misto) la modifica all'art. 7 dello statuto di Fer per consentire alla Regione Emilia-Romagna di aumentare il capitale sociale fino ad un massimo di 11milioni di euro, parte in denaro e parte in immobili.
La Provincia di Bologna è socio di Fer e vi partecipa, unitamente alle Province di Ferrara, Mantova, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, alla Regione Emilia-Romagna e all'ACT di Reggio Emilia. In seguito al perfezionamento dell'operazione di aumento - che non comporta nessun onere finanziario per l'ente - la percentuale di partecipazione della Provincia di Bologna e delle altre Province socie scenderà allo 0,08%, quella di ACT al 6,04% mentre quella della Regione Emilia-Romagna passerà dal 91,69% al 93,31%. Il provvedimento prosegue il percorso in vista dell'obiettivo strategico di creare la nuova società del trasporto, soggetto imprenditoriale unico con possibilità di sviluppo delle proprie aree e delle opportunità di business a livello non solo locale.