Il Consiglio provinciale ha votato nella seduta di ieri un ordine del giorno per riproporre all'attenzione della comunità e delle istituzioni la necessità di valorizzare, rendere accessibile e fruibile il Museo dei Trasporti, "che costituisce un vero e proprio patrimonio di Bologna e della sua gente, della comunità locale, nazionale e internazionale". Il Consiglio provinciale, il 20 febbraio del 2009, aveva approvato all'unanimità una delibera che prevede il recupero e la valorizzazione del comparto via Bigari-Museo dei Trasporti, dove sono presenti, oltre al bus 37 che il 2 agosto venne guidato per 15 ore di seguito dalla Stazione all'obitorio, tantissimi modelli perfettamente mantenuti che vanno dalla seconda metà dell'800 a oggi attraverso un percorso storico, sociale, culturale e aneddotico preziosissimo.
L'odg approvato ieri impegna la Giunta, in armonia con la delibera approvata precedentemente e con gli accordi presi con il Comune di Bologna, con atti delle istituzioni sopranazionali quali l'Unesco, che ha dichiarato la Sala di attesa della seconda classe della Stazione Patrimonio dell'Umanità, a promuovere il coinvolgimento del Governo nazionale per individuare proposte di concreta fattibilità per la sua trasformazione in Museo nazionale dei Trasporti, salvaguardando la collezione Bigari, per rilanciare e valorizzare questo patrimonio collettivo importante per la storia della città e del Paese. L'odg impegna la Giunta provinciale anche a verificare con le istituzioni pubbliche, l'associazionismo e il volontariato locali, la possibilità di destinare gli edifici del Museo a ospitare eventi e manifestazioni culturali e di aggregazione che permettano di rendere da subito fruibile il luogo e il suo patrimonio. Il testo approvato, sostituisce l'odg originario proposto dal consigliere Nanni (Idv) ed è stato sottoscritto da Pd, Pdci/Prc, Fli, Udc e Gruppo Misto, ha ottenuto 22 voti a favore (Pd, Idv, Gruppo Misto, Udc, Fli) e 6 astenuti (Pdl, Lega).