Comunicato stampa

08 maggio 2009 - Lunedì Conferenza metropolitana


 
 

Provincia, sindaci, parlamentari e forze sociali in corteo per modificare il patto di stabilità

La Conferenza metropolitana dei sindaci tornerà a riunirsi lunedì prossimo, 11 maggio, alle ore 9.00, nella sala di Consiglio di palazzo Malvezzi, in via Zamboni, 13 - Bologna, per chiedere la modifica del Patto di stabilità che paralizza l'attività degli Enti locali. La mozione "bipartisan" approvata in Parlamento per chiedere al Governo di allentare i vincoli del Patto almeno per la componente investimenti (spese in conto capitale), infatti, non ha ancora prodotto conseguenze concrete e significative: si rendono perciò necessarie nuove iniziative per cercare di fare uscire Comuni e Provincia dalla situazione attuale.

Questa volta, come era stato annunciato lunedì scorso, in gioco non ci saranno solo parole, valutazioni, ordini del giorno: in scena andrà la protesta degli amministratori, che scenderanno in piazza con le fasce tricolori e i gonfaloni per sollecitare la rimozione dei vincoli che, nella sola provincia di Bologna, continuano a bloccare investimenti degli Enti locali per oltre 110 milioni di euro, vanificando, in parte, le azioni concordate con il sistema delle imprese e le organizzazioni sindacati per fronteggiare la crisi economica, salvaguardare l'occupazione e favorire il rilancio produttivo. Per questo a fianco di amministratori e sindaci lunedì ci saranno anche i rappresentanti delle associazioni economiche, di impresa e sindacali, oltre ai parlamentari bolognesi e agli esponenti delle Associazioni regionali dei Comuni (Anci) e delle Province (Upi).

In sala di Consiglio ci sarà la presentazione e la discussione di un documento-piattaforma per la modifica del Patto di stabilità. Poi i partecipanti daranno vita a un corteo che dalla sede della Provincia raggiungerà Piazza Maggiore, dove ci sarà un momento di informazione diretta ai cittadini sulle ragioni della manifestazione, per poi raggiungere la Prefettura, dove è previsto un incontro e la consegna al Prefetto del documento con "gli obiettivi istituzionali di modifica delle attuali regole del Patto di stabilità".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 08-05-2009