Comunicato stampa

Logistica, innovazione tecnologica per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro nel sito di Interporto Bologna

 
 

Il progetto della Città metropolitana finanziato dal bando regionale “Laboratori territoriali per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese 2022-2023”

 

Una gestione efficace ed efficiente della mobilità delle merci nell’area dell’Interporto di Bologna, che coinvolga le imprese degli operatori logistici, per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro. È l'obiettivo del progetto della Città metropolitana di Bologna finanziato dal bando “Laboratori territoriali per l'innovazione e la sostenibilità delle imprese 2022-2023”, voluto dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere la ripartenza tramite l'economia circolare e "la simbiosi industriale", la logistica, la mobilità sostenibile delle merci e l'innovazione sociale nei servizi alle comunità. Il progetto riceverà un contributo che potrà coprire fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, con al massimo 40.000 euro per ogni annualità.

Il progetto della Città metropolitana prevede la creazione di un laboratorio territoriale con i diversi stakeholder, tra cui l'Interporto di Bologna, che possa definire istruzioni operative per delineare scenari migliori per una Logistica Etica e studiare soluzioni per ottimizzare i flussi di merci e persone, tramite la diminuzione degli eventi di rischio per persone e cose, la riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento.

Il progetto vede il coinvolgimento di Mister smart innovation s.c.r.l. del Tecnopolo Bologna CNR, Clust-ER Innovazione nei Servizi e l'azienda Due Torri S.p.A..

L’area interportuale di Bologna, con i suoi 800.000 metri quadrati di capannoni, 130 aziende, 5.000 addetti, 5.000 veicoli merci/giorno, rappresenta un ecosistema straordinario di flussi di merci e persone che dà luogo a problemi di sicurezza per chi opera all'interno degli spazi di lavoro, creando anche un forte impatto ambientale. L'obiettivo primario, quindi, è sviluppare soluzioni di logistica innovativa che migliorino le funzionalità dell’Interporto e di tutte le aziende che lavorano all’interno dello stesso.

“La proposta progettuale che coinvolge l’Interporto di Bologna è un’azione pilota per la sicurezza nella mobilità logistica dove le nuove tecnologie possono diventare fattore fondamentale nella prevenzione degli infortuni e nella gestione dei flussi. – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla - La sperimentazione che vogliamo sostenere ci permetterà di creare buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, a partire da luoghi che oggi presentano particolari criticità. Una risposta di innovazione che come Regione Emilia-Romagna vogliamo trovare insieme ai territori, mettendo in rete Enti Locali, imprese, Clust-ER, centri per l’innovazione e università”.

"La sicurezza sul lavoro è un requisito base per rendere migliore e più dignitosa la condizione di chi lavora all'Interporto e il nostro impegno in questo senso vuole essere massimo. - ha dichiarato Sergio Lo Giudice, Capo di gabinetto metropolitano e delegato al Lavoro - Questo studio ci consentirà di programmare azioni puntuali, affinché si possa ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro". 

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 17-03-2022