Tutte le delibere approvate nella seduta del Consiglio metropolitano del 27 aprile 2022 e i voti ottenuti
Il Consiglio metropolitano nella seduta di mercoledì 27 aprile ha approvato le linee programmatiche di mandato 2021-2026: “La Grande Bologna, per non lasciare indietro nessuno”, con 12 voti favorevoli (Centro sinistra) e 3 contrari (Alleanza metropolitana e Uniti per l’alternativa).
Dopo l’illustrazione da parte del Sindaco Matteo Lepore nel Consiglio metropolitano dello scorso 9 marzo, la delibera è tornata in discussione in Aula, illustrata dal vicesindaco Marco Panieri. I Consiglieri metropolitani hanno avuto 30 giorni di tempo per presentare proposte di modifica e integrazioni. In particolare il Gruppo "Centro sinistra" ha proposto integrazioni sui temi del welfare e della scuola, che sono state accolte nel documento.
Il programma di mandato porta a compimento un percorso amministrativo e politico iniziato nei mesi scorsi con la definizione delle linee di mandato del Comune di Bologna e proseguito con un ampio confronto con le realtà istituzionali, economiche e sociali del territorio. Con la votazione in Consiglio si è arrivati a un unico documento integrato metropolitano, e l’iter di approvazione si può dunque considerare concluso.
Le linee di mandato di Bologna metropolitana sono organizzate in cinque macro aree di intervento, concentrate intorno a obiettivi e progetti chiave:
Tanti i progetti di respiro metropolitano presenti nel documento tra cui: la Carta metropolitana per la logistica etica, il Piano metropolitano per l’economia sociale, l’articolazione metropolitana della Città della Conoscenza, il Potenziamento del Fondo di perequazione del PTM, l’estensione delle Case della Salute e la trasformazione in Case di comunità, il rafforzamento del SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) anche a fronte della crisi ucraina, il Piano per l’uguaglianza, il Programma di forestazione metropolitana, la Bicipolitana come spina dorsale dell’impronta verde, il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e la realizzazione delle Opere complementari al Passante di nuova generazione. E ancora: la Rete metropolitana per l’apprendimento permanente, un Coordinamento metropolitano per le politiche sui nidi, la valorizzazione delle industrie culturali e creative, il potenziamento dei Distretti culturali metropolitani, la diffusione del bilancio partecipativo, Adesione alla Ready (rete degli enti locali per i diritti LGBTI+) e un Progetto innovativo sulla cybersecurity.
Nella seduta sono inoltre state approvate le seguenti delibere, con le relative votazioni:
Approvazione del rendiconto della gestione per l’anno 2021 e della relazione del cda dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi: unanimità.
Approvazione del rendiconto della gestione per l’anno 2021 e della relazione del cda dell’Istituzione Villa Smeraldi: unanimità.
Approvazione del rendiconto della gestione relativo all’esercizio 2021 della Città metropolitana: 11 voti favorevoli (Centro sinistra) e 3 contrati (Alleanza metropolitana e Uniti per l’alternativa).
Convenzione per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi alla realizzazione di alcune azioni del progetto BO7.1.1C "Tutti gli usi della parola per tutti (e tutte)" Asse 7 "Ripresa sociale, economica e occupazionale (React-Eu Fse)": 12 voti favorevoli (Centro sinistra e Uniti per l'alternativa) e un astenuto (Alleanza metropolitana).
Delibere e allegati sono consultabili sul portale della Città metropolitana nella pagina dedicata.
Il documento delle Linee di mandato (443 KB)