La Giunta provinciale, nella riunione di ieri, ha deciso di sostenere anche finanziariamente tre importanti progetti di particolare rilevanza sociale e sociosanitaria su proposta dell'assessore ai Servizi Sociali e Sanità Giuliano Barigazzi. Si tratta di iniziative assunte per dare risposta ai bisogni sociali emergenti delle fasce deboli della popolazione, valorizzando allo stesso tempo attività di assistenza e di auto-aiuto svolte da associazioni ed enti operanti sul territorio bolognese.
Il primo progetto serve a estendere la copertura del servizio di assistenza sociosanitaria fornito dalle associazioni Sokos e Confraternita della Misericordia, ove operano medici e personale sanitario volontario impegnato nell'assistenza gratuita alle persone emarginate, senza fissa dimora ed agli immigrati in situazione di estrema precarietà. Annualmente si rivolgono ai loro ambulatori circa 4000 persone con punte estreme nel periodo invernale a causa delle patologie tipiche di chi vive in strada o comunque in situazioni di precarietà.
La seconda iniziativa intende assecondare l'attività della Caritas diocesana di Bologna che, in collaborazione con altre realtà del volontariato e del mondo, gestisce la Scuola di Accoglienza che opera su tre aree d'intervento tutte tese ad un miglior inserimento degli immigrati nella realtà bolognese: 1) scuola d´italiano, che oltre all'insegnamento della lingua, fornisce le principali nozioni di educazione civica per facilitare l'inserimento nella nuova realtà. 2) lavoro: per mettere in rete le opportunità presenti sul territorio e offrire un servizio di orientamento/informazione/formazione sui temi dei diritti-doveri, della sicurezza, e dei corsi formativi direttamente connessi alle offerte lavorative. 3) famiglia: è in via di costituzione un gruppo di lavoro misto per approfondire i problemi abitativi, sanitari e scolastici.
Infine, la Giunta ha deciso di concorrere concretamente al sostegno di "Amici di Piazza Grande" a seguito del grave incendio che si è sviluppato lo scorso luglio nei locali dell'associazione, che rischia di vanificare anni di attività e di impegno al servizio delle persone senza dimora. Tra le iniziative più originali dell'associazione c'è "Piazza Grande", primo giornale di strada in Italia interamente scritto, redatto e diffuso dagli stessi senza dimora.
L'Associazione riesce così a dare impulso ad una progettualità ricca di iniziative che si contraddistingue perché punta su percorsi di recupero basati su progetti e iniziative non assistenziali e che mirano a rendere i senza dimora soggetti attivi nella società. "Le realtà coinvolte - ha spiegato Giuliano Barigazzi - sono, nelle loro specificità, punti di eccellenza che realizzano esperienze di grande valore.
Il nostro sostegno non fa che confermare un positivo e consolidato rapporto con queste attività". "Abbiamo deciso di utilizzare risorse finanziarie disponibili - aggiunge l'assessore al Bilancio Andrea De Maria - a chiusura del bilancio 2004, con un chiaro indirizzo che valorizza l'associazionismo attivo sulle tematiche sociali e di lotta alle povertà, questioni che riteniamo centrali per le nostre comunità".