"Il Consiglio svolga un ruolo attivo nella vicenda L'Informazione-è Tv stimolando la proprietà ad un confronto costruttivo e a una mediazione per la positiva risoluzione della vertenza". Questo è quanto chiede il Consiglio nel documento proposto da Giuseppe De Biasi (Idv) e approvato ieri pomeriggio con 19 voti a favore (Idv, Pd, Prc-Pdci) e 10 contrari (Pdl, Lega, Udc).
"Il gruppo editoriale Spallanzani - recita il documento - ha annunciato un drastico ridimensionamento di 37 unità sul totale di 67 giornalisti in forza alle testate "L'Informazione" di Bologna, Modena e Reggio Emilia e dell'emittente televisiva "è Tv", tagli che si prefigurano come un vero e proprio smantellamento delle professionalità e della qualità giornalistica dei prodotti editoriali". Scelta che appare "incomprensibile e imputabile più a ragioni di carattere amministrativo-finanziario che alla pur grave crisi del settore che, rispetto ai livelli del gennaio scorso (data di presentazione del piano di rilancio proposto in seguito all'acquisto della testata "Il Domani di Bologna" da parte del gruppo Spallanzani), fa addirittura registrare sia pur timidi segnali di ripresa". Una frase sul "delicato momento per la libertà di stampa nel nostro paese" inserita nel testo ha alimentato la discussione in aula; il confronto si è concluso con la presentazione da parte di Pdl e Lega Nord di un analogo ordine del giorno che si differenzia nel testo solo per la cancellazione del riferimento alla libertà di stampa.
Il secondo documento non è stato accolto dall'assemblea che si è espressa con 9 voti a favore (Pdl, Lega), 18 astenuti (Idv, Pd, Prc-Pdci) e 1 contrario (Udc).