Comunicato stampa

Istituzione Gian Franco Minguzzi: il Consiglio metropolitano approva il Bilancio di previsione e il Programma delle attività per il 2024. Focus su salute mentale, disabilità, giovani, Neet, Amministratori di sostegno e welfare culturale

 
 

Il Consiglio metropolitano, nella seduta del 13 dicembre, ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione 2023-2025 e il Programma delle attività per il 2024 dell'Istituzione Gian Franco Minguzzi.

 

La programmazione di lavoro per l’anno 2024 intende rafforzare la presenza dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi a livello metropolitano, sia in alcuni ambiti tradizionali, come la salute mentale, le politiche sociali e socio-educative, il welfare culturale, sia in altre aree al centro del dibattito attuale, come la disabilità, i comportamenti di adolescenti e giovani, il fenomeno dei Neet, il recupero e la trasmissione della memoria storica, l’intercultura, l’abitare sociale.

 

Partendo dall’osservazione e dall’ascolto di operatori dei servizi territoriali e del terzo settore, in un’ottica di lavoro di rete, negli ultimi anni l’Istituzione ha approfondito temi, strategie e modelli di intervento, con l’obiettivo di dare un contributo di riflessione e di pensiero alla costruzione di un nuovo welfare comunitario di prossimità, in grado di rispondere alle molteplici vulnerabilità emergenti nelle diverse fasce della popolazione e diventare un interlocutore riconosciuto e ricercato dai Servizi, dagli Uffici di Piano distrettuali, dalle associazioni del terzo settore, con cui condividere ricerche, interventi di formazione, programmi di lavoro.

 

Fondamentale la collaborazione positiva instaurata con la Struttura Tecnica metropolitana e con l'Ufficio di supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana (CTSSM), con cui si intende continuare a condividere le linee di indirizzo sugli ambiti di elezione prioritari dell’Istituzione.

 

“L'Istituzione Minguzzi – commenta Sara Accorsi, consigliera delegata a Welfare metropolitano e lotta alla povertà - si riconferma una eccellente realtà di Città metropolitana capace di individuare percorsi di lavoro aderenti ai nuovi bisogni espressi dalla società in continuo mutamento. L'innovazione viene espressa nelle tematiche affrontate, ma anche nelle modalità operative, che pongono al centro l'ascolto e la partecipazione attiva dei soggetti che operano con essa.

La sinergia con il Settore sociale e istruzione di Città metropolitana si conferma elemento strategico fondamentale sia per l'elaborazione di progettualità rivolte sempre all'intera area metropolitana, sia per garantire all'azione dell'amministrazione una connessione costante con i territori e la capacità di intercettare bisogni emergenti”.

 

Nel 2024 saranno tre le aree tematiche prevalenti:

  • Promozione della salute mentale

L’Istituzione Minguzzi avvierà un percorso di rilevazione dei bisogni formativi per riprogettare il Minguzzi Lab, in modo che l’attività formativa possa risultare di supporto alle politiche Metropolitane rivolte alla salute mentale in termini di progettazione, organizzazione e monitoraggio dei servizi. Proseguirà l’attività di monitoraggio della metodologia del Budget di Salute in stretto raccordo con il Gruppo di Lavoro Metropolitano, con il Comune di Bologna e con i DSM delle AUSL di Bologna e Imola. Sarà implementata la collaborazione con il DSM Ausl Bologna per la sperimentazione della metodologia del Recovery College e il raccordo con il CUFO e le associazioni dei familiari.

Proseguirà anche l’attività del servizio di informazione e formazione SOStengo! rivolto a cittadini e amministratori di sostegno volontari su tutto il territorio metropolitano (rinnovo della convenzione con Tribunale, Fondazione dopo di noi, Volabo, Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna).

 

  • Politiche sociali ed educative

Nel 2024 proseguirà l’approfondimento sul tema delle disabilità tramite azioni di riflessione e formazione sul “Progetto individuale per persone con disabilità” (art. 14 della L.328/00; D.lgs 96/2019), in continuità con il progetto svolto lo scorso anno con il Comune di San Lazzaro e con il lavoro del Gruppo tecnico metropolitano per il rinnovo dell’”Accordo di programma  per l’inclusione scolastica e formativa di bambini/e, alunni/e e studenti/esse con disabilità” (a seguito della Legge 227 del dicembre 2021).

Inoltre, proseguirà l’attività del gruppo di lavoro sul contrasto alla dispersione scolastica, fornendo supporto al Coordinamento metropolitano infanzia e adolescenza, mediante approfondimenti sull’operatività e funzioni degli sportelli d’ascolto a scuola (nell’ambito del Piano per l’orientamento e il successo formativo), sul tema dei ritirati sociali e dei “giovani adulti in transizione” o Neet (tema oggetto di un progetto di ricerca finanziato da ANCI nazionale, capofila il Comune di Bologna, di cui l’istituzione Minguzzi è partner).

Relativamente alle tematiche nell’area della intercultura, in collaborazione con il Settore istruzione e sviluppo sociale della Città metropolitana, continueranno le attività del progetto “Ogni lingua vale” e del progetto Sostegno alla genitorialità (i Silent books).

Proseguirà il ciclo di incontri del percorso laboratoriale sull’”Abitare molto sociale”, in collaborazione con ACER Bologna e il Settore Istruzione e sviluppo sociale, in cui sono coinvolte una ventina di associazioni.

Nel 2024 si concluderanno i lavori del progetto Memorie Vive, con la stesura di una Guida sulla documentazione raccolta per l’area riguardante le politiche e i servizi per la disabilità e si procederà alla ricostruzione dell’apporto importante fornito da alcune figure carismatiche del mondo cattolico alla nascita del welfare bolognese. 

  • Welfare culturale

Anche il prossimo anno vedrà significative collaborazioni con importanti agenzie culturali del nostro territorio, come ad esempio, la Rete degli Archivi del presente (che riunisce una decina di archivi cittadini) e che prevede un ampio ventaglio di iniziative per il biennio 2024-2025; la Rete Specialmente in biblioteca, che vede la collaborazione di 18 biblioteche specializzate che annualmente condividono un programma di lavoro su temi di interesse comune e nel 2024 realizzeranno un festival (giunto alla settima edizione) focalizzato sul tema “Confini”. E ancora, la Rete regionale dei teatri della salute mentale che, in base al Protocollo rinnovato a novembre 2020 fino a dicembre 2024 con la Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Sanità e Assessorato alla Cultura, organizza convegni e iniziative formative, con l’obiettivo di costituire una rete nazionale.

Proseguono, inoltre, le iniziative di valorizzazione del fondo archivistico dell’ex-Ospedale Psichiatrico Provinciale “F. Roncati” e le attività della Biblioteca Minguzzi-Gentili (presentazione di libri, gruppo di lettura).

 

Per quanto riguarda l'aspetto economico, la situazione si presenta positiva e stabile. In particolare, per la realizzazione di tutti i progetti in programma il bilancio 2024 è di circa 200 mila euro.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 14-12-2023