Comunicato stampa

18 febbraio 2009 - Istituto minorile di via del Pratello


 
 

Il Consiglio provinciale chiede interventi per risolvere la grave situazione

Sulle condizioni dell'istituto minorile di via del Pratello è stato approvato ieri, dal Consiglio provinciale, un ordine del giorno dei consiglieri Grandi (Rc), Zanotti (Sd), Torchi (Pd), Vigarani (Verdi) e Venturi (PdCi). L'odg ha ricevuto 21 voti favorevoli (Pd, Sd, Rc, PdCi, Verdi) e 9 voti contrari (An-PdL, FI-PdL) Il documento fa seguito all'udienza conoscitiva, del 14 gennaio scorso, della V Commissione consiliare con la direttrice dell'Istituto penale minorile "Siciliani", Paola Ziccone, che ha denunciato lo stato di grave abbandono in cui si trova la struttura per i fortissimi rallentamenti nel compimento dei lavori di ristrutturazione iniziati nel 2000, dovuti al ritardo dei finanziamenti.

A ciò, tra l'altro, si aggiunge la segnalazione del Procuratore della Repubblica al tribunale dei minorenni dell'Emilia-Romagna circa la carenza del 60% del personale rispetto all'organico previsto. Per questi, e altri motivi, l'odg invita: il Governo
- "a ripristinare lo stanziamento dei fondi per l'Istituto penale assegnati nel 2008,
- a implementare il fondo sanitario regionale al fine di garantire la necessaria copertura finanziaria alle competenze in materia di sanità penitenziaria e quindi la conseguente copertura del personale infermieristico e medico e la consulenza psichiatrica e psicologica;
- ad integrare il personale di sorveglianza attualmente gravemente sotto organico;
- a garantire che il Dipartimento di giustizia minorile assegni le risorse necessarie per affrontare immediatamente le gravi emergenze individuali e fornisca informazioni concrete e verosimili sui tempi previsti per l'ultimazione delle ristrutturazioni in corso.

L'Azienda Usl
- a monitorare periodicamente la struttura;
- a garantire che l'imminente fase di passaggio delle competenze sanitarie dall'amministrazione penitenziaria alla Regione avvenga nel modo più efficace e rapido possibile. I Parlamentari eletti in Emilia-Romagna
- a farsi parte attiva presso il Parlamento e il Governo affinché si possa risolvere in tempi rapidi una situazione così preoccupante;
- ad adoperarsi per ottenere tutte le informazioni relative alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione, ai loro costi e alla tempistica.
Le istituzioni locali
- a garantire la prosecuzione delle attività tuttora presenti all'interno dell'Istituto che hanno l'obiettivo di integrare l'Istituto con la Città e di dare attuazione alle finalità precipue di un istituto penale, soprattutto minorile, ovvero il recupero della persona e il suo reinserimento sociale".
 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 18-02-2009