Appresa la notizia del drammatico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina all'interno dell'inceneritore di Granarolo dell'Emilia di cui è rimasto vittima Marco Tarabusi l'assessore provinciale al Lavoro, Giuseppe De Biasi, ha espresso il proprio cordoglio ai familiari della vittima.
«Un'altra morte che forse poteva essere evitata» ha dichiarato l'assessore, che ha sottolineato come «a prescindere dagli esiti delle indagini sulle dinamiche dell'incidente, ancora in corso di svolgimento, risulta evidente la necessità di una prevenzione sempre più efficace e di un'attenzione costante all'organizzazione del lavoro, così come l'esigenza di una reazione congiunta per far sì che tali eventi non si ripetano».
De Biasi ha poi evidenziato che «le istituzioni hanno il comune obiettivo di fermare questa strage, di non accettarla come un prezzo inevitabile». «In particolare - ha proseguito - l'impegno della Provincia è finalizzato a considerare il lavoro non sicuro come una vera e propria minaccia alla convivenza civile contro cui occorre reagire tempestivamente mediante il sostegno di progetti per la promozione di una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, realizzati con l'integrazione dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nel sistema della prevenzione».
L'assessore ha concluso ricordando che «a partire dagli ultimi cinque anni, nel territorio provinciale si è registrata una progressiva riduzione del fenomeno infortunistico con un calo complessivo del 22,6%, e un notevole picco di miglioramento ascrivibile proprio all'anno scorso (- 17,3%). Tuttavia, i drammatici eventi delle ultime settimane, fino a questo odierno, ci richiamano l'importanza di mantenere sempre alto il livello di attenzione, mirando ad un continuo miglioramento degli strumenti di lotta necessari a prevenire gli incidenti sul lavoro».