Trasmettiamo il messaggio di saluto dell'assessore provinciale all'Istruzione, Giuseppe De Biasi, in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico.
«Carissimi/e in occasione dell'inizio di questo nuovo anno scolastico ci tengo a rivolgere ai dirigenti, ai docenti, a tutto il personale, e in particolare agli studenti e alle loro famiglie un sincero augurio e alcune brevi considerazioni. In questi pochi mesi trascorsi dalla nomina ad assessore all'Istruzione, Formazione, Lavoro della Provincia di Bologna ho avuto modo di prendere coscienza della complessità dei problemi che affliggono il mondo della scuola.
I tagli contemplati già nella Finanziaria dello scorso anno e i gravi effetti prodotti nella qualità dell'offerta formativa e nel tempo scuola dei nostri figli sono ormai evidenti a tutti. La riduzione degli organici, il problema dei precari, l'abolizione delle compresenze dei docenti, il sovraffollamento delle aule che in alcuni casi crea serissimi problemi di sicurezza, le difficoltà del trasporto scolastico e le tante altre legate alla gestione e all'organizzazione degli istituti, di fatto non garantiscono quella efficienza e qualità di cui il nostro territorio è sempre andato fiero. Sono difficoltà che, come amministratori, debbono indurci a moltiplicare l'impegno nello svolgimento dei compiti istituzionali, stimolandoci ad agire con decisione su più fronti, quali la riorganizzazione della rete e dell'offerta scolastica territoriale che ci vede impegnati, insieme alle Amministrazioni locali, nello sforzo di preservare il diritto allo studio delle aree più deboli del nostro territorio come quelle montane, nell'indispensabile confronto con l'Ufficio scolastico provinciale per trovare le soluzioni possibili ad alleviare le emergenze dovute ai tagli degli organici, nel costante dialogo con la Regione per sviluppare un'azione congiunta volta al reperimento dei finanziamenti necessari per garantire un adeguato tempo scuola e l'accesso a tutti alla scuola dell'infanzia.
Personalmente aggiungo che, sapendo di poter contare sulla passione e competenza dei dirigenti, del corpo docente e di tutti i lavoratori della scuola, ribadisco il mio impegno ad attivare tutte le soluzioni possibili per attenuare gli effetti di queste difficoltà e al contempo a tenere sempre vivo l'impegno dell'Amministrazione provinciale a garantire una scuola di qualità che includa, che orienti alle scelte, aperta all'innovazione, attenta al raccordo scuola- lavoro. Una scuola in grado di assicurare a tutti gli studenti non solo la più ampia offerta formativa ma anche un percorso capace di offrire loro opportunità di crescita, di conoscenza ed ovviamente il proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Agli oltre 106.000 studenti della nostra provincia vorrei ricordare come il tempo trascorso tra i banchi di scuola costituisce la prima palestra di vita, dove ognuno inizia a confrontarsi con le sfide quotidiane, a temprare il carattere, a sperimentare limiti e capacità, ad instaurare relazioni interpersonali. Un tempo che vi offre la possibilità di acquisire le conoscenze tecniche e gli strumenti necessari per una lettura critica della realtà, perché saper osservare ed interpretare il presente è la prima capacità da mettere a frutto, poiché vi consentirà di essere sempre protagonisti consapevoli delle vostre scelte. Non solo, la scuola è anche luogo di creatività e innovazione nel quale l'imparare si accompagna alla libertà di espressione di ciascuno e alla valorizzazione delle differenze, principi basilari per l'esercizio della cittadinanza attiva.
L'avventura della conoscenza rappresenta il miglior lasciapassare per il vostro futuro, capace di indirizzare le idee e i talenti e di tradurli in una professione che vi rappresenti. A tutti voi i miei più calorosi e sinceri auguri di essere anche per quest'anno protagonisti, tutti insieme, della nostra scuola».