Prima missione all'estero per lo staff dell'Ufficio Pace della Provincia di Bologna guidato da Matteo Festi, incaricato della presidente Beatrice Draghetti per le politiche di pace. Nei giorni scorsi i rappresentanti della Provincia e il sindaco di Monzuno Andrea Marchi si sono recati in Bosnia dove hanno concluso un accordo di collaborazione tra la Provincia di Bologna, il Comune di Monzuno, il Cantone bosniaco di Unsko Sanski ed il Comune di Bosanska Krupa.
I media nazionali bosniaci hanno dato risalto alla sottoscrizione del documento che prevede in particolare la realizzazione di due progetti: il primo, "Magnetic", recentemente finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano nel quadro della Legge 84/2001 sui Balcani, ha lo scopo di formare funzionari pubblici per la realizzazione di un sito per il marketing territoriale; il secondo è finalizzato alla ristrutturazione dell'acquedotto del villaggio di Arapusa, area rurale della municipalità di Bosanska Krupa, che dalla fine del conflitto non dispone di acqua corrente. Oltre ai rappresentanti di Provincia e Comune di Monzuno, della delegazione facevano parte anche Mirzet Kurtovic (dell'associazione "Ponti di Amicizia" che opera a Monzuno e promuove rapporti con la Bosnia) e Luisa Chiodi (ricercatrice del Centro per l'Europa Orientale e Balcanica dell'Università di Bologna, cui la Provincia ha commissionato una ricerca sul territorio del Cantone).