"Una regolamentazione unica e semplificata per la realizzazione di impianti fotovoltaici (inferiori ai 20 KWh) uguale in tutto il territorio provinciale". Questa la proposta contenuta nell'ordine del giorno approvato ieri all'unanimità dal Consiglio che invita, tra l'altro, la Giunta provinciale a farsi promotrice di "un monitoraggio in tutti i Comuni al fine di favorire la realizzazione di impianti fotovoltaici anche in deroga agli attuali Psc e Rue, limitando i costi burocratici del rilascio dell'autorizzazione da parte dei singoli Comuni, aiutando fattivamente i cittadini". L'ordine del giorno è stato presentato in aula dai componenti delle commissioni consiliari quarta e settima.
Il documento considera, inoltre, "di primaria importanza investire nella ricerca sulle energie alternative e nella sostenibilità ambientale e quindi promuovere misure per incentivare fattivamente la realizzazione di impianti ad energie rinnovabili". Nel testo dell'odg sono citati anche riferimenti normativi: l'articolo 5 del Decreto legge 40 del 25 marzo 2010 sull'attività edilizia che "prevede la semplificazione del procedimento amministrativo per l'installazione di pannelli fotovoltaici"; la sentenza della Corte costituzionale n. 124 del primo aprile 2010 che stabilisce che non si possano porre limiti alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; il Decreto legge 112 (31 marzo 1998) sul "conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, ai sensi del quale la Regione Emilia-Romagna ha conferito alle Province le funzioni di autorizzazione all'installazione e all'esercizio degli impianti di produzione di energia previste dalla legislazione vigente.