Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio il Bilancio consuntivo 2009 con 20 voti favorevoli (Pd, Pdci/Prc) e 12 contrari (Pdl, Lega e Udc). Nella relazione illustrativa la Giunta sottolinea che nell'anno appena passato, palazzo Malvezzi ha rispettato il patto di stabilità e "si è provveduto a migliorare il monitoraggio dei flussi di cassa e a mantenere costantemente allineate la gestione con la programmazione, in particolar modo per la parte corrente". Per non sforare il patto la Provincia ha fatto slittare al 2010 alcune opere, in particolare il lotto B della "Trasversale di Pianura" e la parte programmata per il 2009 del piano edilizia scolastica. Il 2009 "ha rappresentato per la Provincia un ulteriore periodo di estrema difficoltà, sia in termini economico-finanziari che in termini amministrativi''.
Una continua decrescita delle entrate, dovuta alla crisi ha richiesto una costante attenzione e un continuo adeguamento del bilancio. Rispetto alle previsioni, il conto consuntivo 2009 certifica il calo delle entrate tributarie per 3,4 milioni di euro, la riduzione dei trasferimenti per 600 mila euro (per la maggior parte legati alle funzioni delegate) e la diminuzione delle entrate extratributarie per 1,4 milioni. Nel dettaglio, le entrate tributarie sono state 86,7 milioni di euro, di cui oltre 18 milioni dall'addizionale sull'energia elettrica, 21,5 dall'imposta provinciale di trascrizione e 40 milioni dall'imposta Rca. I trasferimenti da Stato e Regione nel complesso sono stati poco meno di 49 milioni di euro, mentre le entrate extratributarie poco più di 20 milioni di euro. La riduzione delle entrate extratributarie è dovuta prevalentemente al calo dei verbali elevati a fronte delle infrazioni al codice della strada per superamento dei limiti di velocità rilevate dai sistemi ''Autovelox'' .
Il calo di entrate per la Provincia di Bologna è comunque un segnale di un comportamento più responsabile degli automobilisti in materia di sicurezza stradale. Dal consuntivo risultano infine oltre 8 milioni di euro di avanzo di amministrazione, di cui 2,9 non vincolati , risorse che saranno accantonate per far fronte da un lato a residui attivi di difficile riscossione e dall'altro ad eventuali minori entrate del 2010. Collegato al Bilancio consuntivo è stato approvato un ordine del giorno (presentato da Raffaele Donini e Gabriele Zaniboni del Pd) sul Circondario imolese con 19 voti favorevoli (Pd), 1 astenuto (Pdci/Prc) e 12 contrari (Pdl, Lega e Udc)