In merito alla notizia di stampa relativa all'esposto dei genitori sul cosiddetto "caso Tovaglie" la Provincia intende chiarire che:
- Il bando per la vendita dell'ex Maternità di Via D'Azeglio nasce sul presupposto di permanenza in loco delle strutture scolastiche presenti nel complesso. Nel progetto infatti la Provincia ha sempre perseguito l'obiettivo non solo di salvaguardare queste strutture (destinando parte del complesso ai servizi educativi e riducendo così il valore dell'alienazione) ma ha creato le condizioni per riconsegnare alla comunità, nel giro di pochi anni, delle strutture nuove e moderne per accogliere i servizi scolastici.
- Successivamente alla pubblicazione del bando, il Comune di Bologna ha evidenziato, nell'ambito del monitoraggio periodico degli immobili comunali, carenze strutturali e impiantistiche tali da determinare necessità di lavori per la sicurezza dei servizi scolastici.
- Sollecitati dai genitori, e anche a seguito di un ordine del giorno in Consiglio provinciale, l'Amministrazione sta collaborando con il Comune per dare concreta attuazione al principio di continuità dei servizi scolastici, alla luce di questa nuova situazione.
- Non possiamo tuttavia sostituirci al Comune con competenze che non ci appartengono ma auspichiamo che il Comune stesso trovi presto una soluzione che risulti soddisfacente anche per i genitori. In sintesi le condizioni previste nel bando, in merito alla permanenza in loco dei servizi educativi, vengono confermate, saranno attuate secondo le necessità che il Comune esprimerà.