Oltre 100 studenti di 7 scuole superiori (Liceo Artistico "F. Arcangeli", ITIS Belluzzi Fioravanti, IPIA G. Bruno ex Fioravanti, ITCS R. Luxemburg, ITIS E. Majorana,IIS Aldini Valeriani Sirani, IPSSCTP U. Aldrovandi-A. Rubbiani) portano in scena domani, g iovedì 29 maggio alle ore 19, al Teatro Tivoli (via Massarenti 418 Bologna) lo spettacolo “Educazione Europea”,dal romanzo pluripremiato di Romain Gary.
Lo spettacolo rientra nel progetto permanente di teatro/scuola per adolescenti e adulti “Scenari Solidali Junior”, ideato dall’associazione “Tra un atto e l’altro” e sostenuto dalla Provincia di Bologna (Servizi Scuola e Formazione, Politiche sociali e Cultura e Istituzione G.F. Minguzzi) nell’ambito della rete dei Teatri Solidali che promuove il teatro come opportunità di socializzazione e integrazione. Il progetto è curato da Angela Malfitano per l'associazione “Tra un atto e l’altro” in collaborazione con il “Teatro dell’Argine” e il suo regista Nicola Bonazzi.
Giunto al terzo anno, mira a promuovere il benessere a scuola e a potenziare l'apprendimento mediante l'uso dei linguaggi espressivi, attraverso temi e testi di rilevanza sociale e civile. Le attività sono rivolte in prevalenza agli istituti tecnici e professionali della provincia, agli adolescenti, alle loro famiglie e agli adulti delle scuole e coinvolgono anche i dirigenti scolastici e i rappresentanti delle istituzioni promotrici del progetto.
Quest'anno viene ricordato il 70° della Resistenza attraverso una storia ambientata in Polonia, che aiuta i ragazzi a conoscere i motivi per cui alcuni loro coetanei 70 anni fa scelsero la clandestinità e la vita nei boschi, avendo chiara in mente la costruzione di un pensiero comune europeo basato su solidarietà, pace e libertà, contro la violenza e il sopruso nazisti. Lo spettacolo “Educazione Europea”fa parte del cartellone ES.TE.SO.-L'estate dei Teatri Solidali.
"A ridosso del rinnovo del Parlamento Europeo - sottolinea l'Assessore all'Istruzione Giuseppe De Biasi - il tema dell'edizione 2014 di Scenari Solidali evidenzia lo stretto legame di valori e di ideali della Resistenza con la creazione di un'identità europea, messa a dura prova, in questi ultimi anni, dal perdurare della crisi economica e dai conseguenti rigurgiti nazionalistici. Risulta, quindi, ancora più importante ricordare ai nostri studenti questa connessione virtuosa e l'attualità di un tema che li riguarda direttamente come prossimi cittadini degli Stati Uniti d'Europa"
Scheda spettacolo
In “Educazione Europea”, Romain Gary (Lituania 1914 - Francia 1980), Legion d'Onore della Resistenza francese, rende omaggio al paese dove è vissuto fino all'adolescenza, alla comunità europea che resisteva al nazismo e al fascismo. Protagonista è il quattordicenne Janek, costretto a rifugiarsi in una foresta della Polonia occupata dai nazisti durante la battaglia di Stalingrado, accolto da un manipolo di partigiani, di cui condivide le vicende fino alla Liberazione. A 15 anni, per salvare i suoi compagni, uccide un nazista indifeso. La sua formazione europea non avviene fra le università "che sono state la culla della civiltà", ma fra “i plotoni d'esecuzione, la schiavitù, la tortura, lo stupro, la distruzione di tutto quello che rende la vita bella. È l'ora delle tenebre". Pure in queste tenebre si accendono speranze, come quelle che spingono il ragazzo e i suoi compagni a resistere, senza odio ma con determinazione, per affermare la dignità e la libertà dell'uomo; o come l'amore tra Janek e la sua coetanea Zosia. C'è anche un romanzo nel romanzo: quello dello studente Dobranski, sulla resistenza dei'borghesi' di Parigi all'occupazione, degli aviatori inglesi, dei russi e dei tedeschi a Stalingrado - l'unico elemento autobiografico che annuncia il grande narratore Gary in questo e nei successivi romanzi.”