Il Consiglio provinciale sostiene all'unanimità il percorso attivato dai Comuni di Imola e San Giovanni in Persiceto e dalla Giunta provinciale affinché la Haworth spa possa continuare in entrambe le sedi la propria produzione e chiede alla dirigenza aziendale un piano industriale che indichi gli investimenti necessari in tal senso. Tali richieste sono contenute in un ordine del giorno presentato da Pd, Sd, Verdi, PdCi e Idv. La vicenda Harworth era iniziata il 4 febbraio scorso, quando in un incontro a palazzo Malvezzi, l'azienda aveva comunicato la volontà di procedere alla chiusura dello stabilimento di Imola, licenziando 130 lavoratori e dimezzando le maestranze in quello di San Giovanni in Persiceto.
In seguito, era stato firmato tra azienda e sindacati un protocollo per l'utilizzo della Cassa integrazione ordinaria per circa due mesi, a causa della grave crisi del mercato del settore dei mobili d'ufficio. Dopo successivi incontri, nei quali l'azienda aveva garantito nuovi investimenti ai San Giovanni in Persiceto, il 19 febbraio scorso, il direttore di Haworth, pur ribadendo l'obiettivo del gruppo di dismettere lo stabilimento di Imola, aveva garantito il proprio contributo per la ricerca di una soluzione assieme agli Enti locali e ad Uniindustria, quale ad esempio la possibilità di trasformare la produzione, garantendo in tal modo la continuità occupazionale. Sempre il 19 febbraio, in occasione dell'incontro delle parti con la III Commissione consiliare, la direzione aziendale aveva ribadito l'obiettivo di ridurre i costi e la perdita di Haworth, con la chiusura della sede di Imola e la riduzione di organico a San Giovanni in Persiceto.