L'Ufficio di Presidenza ATO ha ritenuto opportuno congelare gli aumenti ipotizzati attorno al 10%, rinviando questa decisione a un accordo con Hera - da realizzare entro la fine di giugno - che assicuri adeguati investimenti sul territorio. Tale orientamento dovrà concretizzarsi in una nuova Convenzione, da sottoscrivere con Hera attraverso un percorso di confronto con tutte le componenti sociali.
Nell'assemblea già convocata per il 28 aprile ci si limiterà a formalizzare l'applicazione dell'aumento medio del 3,4% delle tariffe già previsto dall'attuale Convenzione.
Questi intendimenti saranno comunicati al "Comitato bolognese per 2 sì all'acqua pubblica" nel corso dell'incontro di domani giovedì 21 aprile, dal Comitato stesso sollecitato.
"Il nostro territorio - dichiara la Presidente Beatrice Draghetti - ha bisogno di investimenti significativi, la qualità dei corpi idrici e della falde richiede un impegno straordinario alla cui realizzazione siamo impegnati con grande determinazione".