E’ stato sottoscritto oggi pomeriggio al Tavolo di Salvaguardia della Provincia di Bologna un accordo quadro per la Comex Spa di Medicina, che produce ingranaggi per il mercato delle moto e dei trattori e trasmissioni meccaniche per il mercato delle minivetture. La Comex SpA a fine settembre aveva aperto una procedura di mobilità dichiarando 60 esuberi su 120 lavoratori e negli ultimi mesi sindacati e azienda avevano portato avanti una difficile trattativa al Tavolo di salvaguardia provinciale.
Nell’accordo sottoscritto oggi l’azienda si impegna a dare continuità all’attività produttiva sul territorio di Medicina ed a ridurre significativamente il numero dei lavoratori da collocare in mobilità volontaria che passa da 60 a 20 unità. Inoltre la Parti hanno concordato che, al termine della procedura di mobilità per la quale è stato concordato un incentivo, saranno utilizzati gli ammortizzatori sociali conservativi a partire dal contratto di solidarietà con l’obiettivo di riportare i costi di produzione in linea con i nuovi volumi prodotti.
L’incontro si è svolto anche alla presenza del Servizio Lavoro della Provincia di Bologna per la sottoscrizione dell’accordo a conclusione della procedura di mobilità aperta dall’azienda a settembre scorso.
Al termine dell’incontro l’assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti anche in questa circostanza attraverso il lavoro di mediazione del Tavolo di salvaguardia. Credo che le Parti abbiano trovato un accordo che consente all’azienda di dare continuità all’attività produttiva riportando in equilibrio la gestione economica della società e nel contempo tutelando i lavoratori. Riuscire a tenere insieme questi aspetti è sicuramente il frutto di un forte senso di responsabilità da parte della proprietà aziendale, delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori. Adesso bisogna concentrare le forze per rilanciare l'attività perché il nostro territorio non può permettersi di perdere queste eccellenze.”