Con il patrocinio di Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione Carisbo, prende il via il progetto del Gruppo di Lettura San Vitale "Bologna nei 'Rimedi per la Sonn'di Lotto Lotti". L'iniziativa intende riportare in luce l'autore dialettale Lotto Lotti che, con la sua opera a metà fra poesia, narrativa e teatro, rappresentò una svolta rispetto al teatro dialettale della Bologna tra il '600 e '700. Il progetto riguarda in particolare sei brevi testi stampati nel 1703, "Rimedi per la sonn da liezr alla banzola", in cui il dialetto, lontano sia dalla parodia dei contadini e dei servi sia dalla retorica aristocratica, è espressione genuina di un mondo intermedio in cui i valori morali corrispondono ai ceti rappresentati.
Il programma comprende non solo rappresentazioni teatrali delle divertenti commedie ma anche un concorso rivolto agli studenti per la realizzazione di un fumetto che avvicini i giovani al patrimonio culturale bolognese grazie all'utilizzo del linguaggio meno tradizionale. La presentazione dell'iniziativa agli amministratori dei Comuni della provincia di Bologna, ai cittadini e alla stampa, avrà luogo mercoledì 17 novembre, alle ore 15, nella Sala dello Zodiaco di palazzo Malvezzi, via Zamboni 13 - Bologna.
Dopo i saluti dell'assessore alla Cultura della Provincia di Bologna, Giuliano Barigazzi, seguiranno gli interventi di: Maria Grazia Accorsi, professore ordinario di Letteratura italiana: "Lotto Lotti nella cultura letteraria tra fine Seicento e Settecento" Francesco Lora, musicologo: "La musica a Bologna ai tempi di Lotto Lotti" Andrea Plazzi, traduttore ed editor: "Dialetto a fumetti: un esperimento" Paolo Cacchioli, direttore del Teatro Arena del Sole di Bologna: "Teatro colto in lingua bolognese. Teatro da camera?" Raffaele Gaudioso, vice direttore del Teatro Duse di Bologna: "Riflessioni su lingua, dialetto e teatro" Gian Paolo Borghi, assessore alla Cultura di Argelato: "C'è dialetto e dialetto. Esperienze dalla provincia Bolognese". Seguirà la lettura di due brevi dialoghi, il primo da 'La Cantatriz' e il secondo da 'Gropp e Macchia'a cura degli attori del Gruppo di lettura San Vitale.