Un programma condiviso e coordinato tra i 14 comuni coinvolti, 21 musei e spazi aperti tra Bologna e il territorio metropolitano, circa 40 appuntamenti proposti ad adulti e bambini, con aperture straordinarie in fascia serale, speciali visite guidate, spettacoli teatrali e degustazioni e oltre 1.800 visitatori.
Sono i numeri che raccontano il successo della Notte Europea dei Musei, che si è tenuta il 13 maggio scorso e ha visto, per la prima volta, un progetto condiviso tra le realtà museali di Bologna e della città metropolitana.
Oltre a Bologna sono stati 13 i Comuni che hanno aderito, 18 i musei e gli spazi aperti in cui è stato possibile accedere con ingresso gratuito o al costo di simbolico 1 euro (a partire dalla fascia di apertura straordinaria) nei comuni di Bentivoglio, Bologna, Castenaso, Imola, Minerbio, Monte San Piero, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, San Lazzaro di Savena e Valsamoggia. Eventi a pagamento sono stati organizzati ad Anzola dell'Emilia, Casalecchio di Reno e a Dozza.
L'obiettivo era offrire l'opportunità di vivere una notte di esperienze museali insolite e divertenti con iniziative speciali e aperture straordinarie serali. E la risposta del pubblico è stata assolutamente positiva: 1.863 i visitatori complessivi, di questi 674 nei musei e luoghi d’arte della città metropolitana.
Per l’occasione sono stati realizzati un sito con gli eventi in programma e una grafica coordinata www.cittametropolitana.bo.it/nottemusei