Il Comune di Bologna, in qualità di ente capofila si è posizionato quarto in graduatoria con un ottimo punteggio. La candidatura è stata curata dall’Ufficio Informagiovani e dall’Ufficio comune “Sviluppo economico, imprese e occupazione” di Comune e Città metropolitana, in collaborazione con tre Unioni: Unione Appennino Bolognese, Unione Savena-Idice, Unione Reno-Lavino-Samoggia. L’iter del bando prevede ora che tutti i comuni in graduatoria partecipino al servizio di accompagnamento tecnico, svolto da ANCI, ai fini della predisposizione e realizzazione del progetto esecutivo e del relativo piano finanziario.
Il progetto denominato “Giovani imprese in Cammino: potenziamento dei servizi territoriali per la nuova imprenditoria giovanile lungo i cammini dell'Appennino" si rivolge a giovani aspiranti imprenditori e imprenditrici, di età compresa dai 18 ai 35 anni, e si pone l’obiettivo generale di potenziare, in termini di attività e servizi promossi, gli sportelli Progetti d’impresa, e di sviluppare nuovi sportelli, ponendo l’attenzione dei giovani ai servizi turistici connessi ai percorsi escursionistici e alle attività artigianali artistico/tradizionali.
L’iniziativa, che si inserisce nel progetto BIS-Bologna Innovation Square, si svilupperà grazie alla partnership con Confcommercio Bologna, Confcooperative Terre d’Emilia, Confesercenti di Bologna, Cna Bologna, Kilowatt Soc Coop, Area Proxima Srl, e con la collaborazione di ART-ER e del Forum metropolitano degli spazi per l’innovazione.
Tra le attività previste nella proposta progettuale preliminare sono da evidenziare:
“Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto ed entusiasti di poter definire ancora più nel dettaglio il progetto Giovani imprese in Cammino - commenta Mattia Santori consigliere comunale delegato alle politiche giovanili e al turismo e presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena. - Con Rosa Grimaldi, delegata alla promozione economica, imprese e start up, condividiamo l’obiettivo importante di avvicinare sempre più giovani al mondo imprenditoriale, anche con la finalità di innovare l’offerta turistica del territorio collinare e montano e di dare nuove prospettive alle attività artigianali, artistiche e tradizionali, che sono un patrimonio collettivo dell’Appennino”.
L’ammontare delle risorse destinate a finanziare i progetti è di 3 milioni di euro a valere sul riparto 2020-2021 del Fondo per le Politiche Giovanili; il finanziamento nazionale assegnato da ANCI a ciascun progetto è di 150.000 euro.