"Piena solidarietà al Procuratore Generale, dott. Salvatore Di Landro, e ai suoi collaboratori" è stata espressa dal Consiglio con un ordine del giorno approvato nella seduta di ieri pomeriggio, presentato dalla consigliera Fabbri (Pd) e dai gruppi Pd, Prc-Pdci, Idv e Udc. Dopo un lungo dibattito in aula, la presentazione di un emendamento del consigliere Leporati (Pdl) e la richiesta di due diverse votazioni per parti separate, rispettivamente dei consiglieri Rambaldi (Lega) e Guidotti (Pdl), l'odg nella sua interezza è stato approvato con 22 voti a favore (Pd, Idv, Udc, Prc-Pdci) e 7 astenuti (Pdl e Lega).
Il documento esprime "pieno sostegno all'impegno profuso dalle forze dell'ordine, dai rappresentanti delle Istituzioni e dai citatdini che ogni giorno operano nel rispetto e per il rispetto della legalità in una terra di grande patrimonio umano e culturale, ma quotidianamente umiliata dall'azione criminale della 'ndrangheta". Sui due capoversi riguardanti l'espressione di solidarietà e sostegno l'odg ha ottenuto l'unanimità dei voti. La parte sulla quale non si è trovato l'accordo unanime e che Leporati chiedeva di modificare con il suo emendamento riguarda la richiesta al Governo "di confermare l'annunciato impegno straordinario per la lotta alla criminalità organizzata, con l'invio di maggiori risorse investigative e nuovi magistrati nelle regioni interessate storicamente dal fenomeno 'mafioso'". Con questo ordine del giorno il Consiglio chiede infine alle forze politiche "di sostenere unitariamente le azioni necessarie a garantire appoggio logistico, umano e politico a chi opera continuamente contro le attività e la cultura mafiosa che purtroppo ancora attanagliano il nostro paese e che vanno contrastate in modo unitario, nell'interesse generale".