Il Rendiconto di Gestione relativo al 2012 è stato approvato ieri pomeriggio dal Consiglio provinciale con 20 voti a favore (Pd, Fds, Pagnetti e Nanni Gruppo Misto), 5 contrari (Udc, Fli, Pid e Lega), l'astensione di Tartarini (Scelta Civica per l'Italia) e la non partecipazione al voto del Pdl.
Il documento finanziario deve essere approvato dagli Enti locali entro il 30 aprile di ogni anno e ha l'obiettivo di dimostrare i risultati di gestione sia sotto l'aspetto finanziario che economico patrimoniale. Con l'approvazione di oggi si è così concluso l'iter del Bilancio consuntivo, già presentato alla stampa nelle scorse settimane dalla presidente Beatrice Draghetti e dall'assessore al Bilancio Maria Bernardetta Chiusoli, approvato dalla Giunta e discusso in Commissione consiliare.
Il Bilancio consuntivo 2012 ha registrato una significativa diminuzione delle entrate correnti della Provincia di Bologna, pari a circa 13 milioni di euro rispetto alle previsioni, dovuta al calo sia delle entrate tributarie - legate al mercato dell'auto (RCA e IPT) in forte flessione ormai da anni - sia delle entrate extra tributarie (prevalentemente sanzioni derivanti dal sistema di controllo elettronico della velocità). Hanno contribuito inoltre in modo pesante i tagli del governo, derivanti dalla spending review ( 4,8 milioni di euro).
Ciò ha determinato un calo più che proporzionale delle spese correnti, che negli ultimi quattro anni sono passate da 154 milioni (consuntivo 2009) ai 124 milioni del consuntivo 2012. Stessa sorte per le spese in conto capitale, passate dai 33,4 milioni del consuntivo 2011 ai 25 milioni del consuntivo 2012.
Nonostante una situazione di forti restrizioni come quella sopra descritta, la Provincia di Bologna è riuscita a conseguire gli obiettivi del Patto di stabilità fissati nella misura di 19,7 milioni di euro per il 2012.
Infine, l'avanzo di amministrazione realizzato dalla Provincia di Bologna per l'anno 2012 è di 136.130.377, conseguente in misura preponderante al valore del fondo di cassa di 116.000.000 di euro registrato al 31/12/2012 (dovuto al blocco di liquidità imposto agli Enti Locali) così ripartiti: 44.442.128 di avanzo vincolato, 80.276.705 vincolato per spese in conto capitale, 50.000 di fondo di ammortamento e 11.361.554 di fondi non vincolati.