Via libera dall'assessorato alla Formazione della Provincia di Bologna al finanziamento di attività formative per 2,3 milioni di euro. L'obiettivo è fare acquisire competenze professionalizzanti a giovani e adulti non occupati a bassa scolarità o in possesso di titolo di studio non congruente con le opportunità del mercato del lavoro per offrire loro concrete possibilità di inserimento o reinserimento occupazionale. Dei 34 progetti approvati, 16 sono destinati ad oltre 200 persone in cerca di lavoro nelle aree della meccanica ed elettromeccanica, installazione impianti elettrici e termo-idraulici, amministrazione e controllo d'impresa, marketing e vendite, produzione e distribuzione pasti, progettazione e produzione alimentare, logistica industriale, del trasporto e spedizione, trattamento estetico e cura della persona, progettazione e gestione del verde. Gli altri 18 sono finalizzati all'inserimento lavorativo di circa 280 persone a rischio di esclusione sociale per cause fisiche, psichiche o sociali.
«Questi progetti - ha commentato l'assessore Paolo Rebaudengo - sono stati presentati da enti di formazione accreditati dalla Regione e approvati dal Servizio Lavoro e Formazione della Provincia dopo un esame del "nucleo di valutazione". In periodo di crisi occupazionale, il valore della formazione è particolarmente alto e ogni opportunità lavorativa, specie se sostenuta da una buona qualificazione professionale, viene perseguita con forte attenzione dall'assessorato provinciale al Lavoro, in particolare ove si tratti di inserimenti di persone appartenenti a fasce socialmente deboli, per le quali il lavoro costituisce un'indispensabile modalità di integrazione nella comunità».
«I corsi - conclude Rebaudengo- hanno una durata di circa 600 ore e consentiranno di raggiungere quegli obiettivi.»