Ufficio Procedimenti Disciplinari metropolitano

Le Unioni e i singoli Comuni dell’area bolognese hanno manifestato il loro interesse in ordine alla delega e all’esercizio della funzione disciplinare datoriale da parte dell’U.P.D. metropolitano, nei contenuti individuati nello “Studio di fattibilità per la gestione metropolitana della funzione disciplinare”, a seguito del quale con l’“Accordo attuativo della Convenzione Quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli Comuni dell’Area bolognese per l’esercizio della delega relativa alla funzione disciplinare datoriale all’Ufficio Procedimenti Disciplinari metropolitano”, si disciplina e regolamenta l’esercizio della funzione delegata, le attività di supporto significativo ed immediato relativo ai procedimenti disciplinari e le modalità di gestione dell’U.P.D. metropolitano.

L’U.P.D. metropolitano, a composizione monocratica, è costituito dalla Dirigente dell’Area Risorse Programmazione e Organizzazione affiancato da un collaboratore con funzioni di segretario; è competente

1. all’esercizio dell’azione disciplinare datoriale nei confronti del personale dipendente della Città metropolitana di Bologna secondo una composizione differenziata meglio precisata nel Regolamento di Organizzazione vigente;
2. in nome e per conto dell’Ente delegante - allo svolgimento del potere disciplinare del privato datore di lavoro, dalla contestazione scritta fino all’adozione del provvedimento conclusivo di carattere sanzionatorio o di motivata archiviazione, sia nei confronti del personale dipendente, per le infrazioni di maggiore gravità non riservate al dirigente della struttura in cui il dipendente lavora, sia nei confronti del personale di qualifica dirigenziale degli enti aderenti.

L’U.P.D. metropolitano potrà valutare l’opportunità di assicurare l’esercizio della funzione disciplinare anche a beneficio di altri soggetti pubblici del territorio metropolitano bolognese, che deleghino la funzione disciplinare datoriale, nel rispetto dei suoi termini di vigenza e a seguito di specifico iter di convenzionamento ai sensi degli articoli 15 della L.241/90 o 30 del D. Lgs 267/2000.