La carta forestale è stata realizzata nel 1986 dal Corpo Forestale dello Stato su 70 sezioni della Cartografia Tecnica Regionale corrispondenti alle aree maggiormente occupate da superfici forestali. Tali superfici, disposte a Sud delle Via Emilia, interessano le zone collinari, montane e sub montane della Provincia di Bologna.
La cartografia è stata restituita in formato cartaceo alla scala 1:10.000 e pertanto, considerando l’elevata importanza informativa del documento, a partire dal 2018 si è provveduto a recuperare e informatizzare tutte le Tavole.
Di seguito si descrivono le fasi del lavoro per la creazione dei layers vettoriali, del mosaico dei raster e della loro pubblicazione su web.
Mappa delle sezioni 1:10000 coperte
Esempio di tavola
Codici specie più diffuse
Legenda colori
Esempio di poligoni forestali
1 con predominanza di più specie
2 con localizzazione della specie
3 con impianto di arboricoltura da legno e riferimento all’età dello stesso
Per la scansione è stato utilizzato uno scanner a rullo in formato A0 e la successiva georeferenziazione delle cartografie acquisite è stata effettuata con gli strumenti base del software ArcMap nel sistema di coordinate attualmente in uso presso la Città metropolitana di Bologna (ETRS89/ETRF89 datum UTM-ED50 zona 32N).
Nel nostro caso (raster di grandi dimensioni) si è ritenuto più efficace suddividere le tavole in tiles (tessere) di dimensioni ridotte e, per avere una buona risoluzione a tutte le scale, incrementare il numero dei tiles stessi aumentandone la scala secondo uno schema a piramide.
Per fare questo sono state utilizzate le librerie GDAL (Geospatial Data Abstraction Library), disponibili sotto licenza Open Source per leggere o scrivere numerosi formati di dati geografici, pubblicate dalla Open Source Geospatial Foundation (https://www.gdal.org).
Fase 1 taglio dei raster
Per eliminare il bordo del cartiglio, i raster georeferenziati sono stati ritagliati sui limiti cartografici delle sezioni CTR 1:10000.
Per fare questo è stato utilizzato lo shapefile del quadro d'unione delle sezioni stesse.
Per ogni singola tavola forestale è quindi stata costruita la sintassi del comando GDAL per eseguire il ritaglio sul poligono della sezione corrispondente (vedi esempio riportato qui di seguito).
Comando GDAL:
gdalwarp -srcnodata 0 -dstnodata None -of Gtiff -ot Byte -s_srs EPSG:25832 -dstalpha -q -cutline C:\foreste\QUADRI.shp -csql "SELECT * FROM QUADRI WHERE RASTER = '75'" -crop_to_cutline -tr 0.861544085704 0.861544085704 -of GTiff C:\foreste\tav75.jpg C:\foreste\cut\tav75.tif
Fase 2 compressione e creazione del mosaico
E' stata eseguita la compressione dei files raster e la creazione di un mosaico tramite il virtual raster (catalogo).
Comandi GDAL:
gdal_translate -co COMPRESS=JPEG -a_srs EPSG:25832 -co TILED=YES -co 'BLOCKXSIZE=512' -co 'BLOCKYSIZE=512' C:\foreste\cut\tav75.tif C:\foreste\compr\tav75.tif
gdalbuildvrt -srcnodata "0 0 0 0" C:\foreste\compr\VRT8bit.vrt C:\foreste\compr\tav75.tif C:\foreste\compr\tav76.tif …......
Fase 3 creazione dei tiles
Sono state infine generate numerose piccole immagini organizzate in cartelle a seconda della scala di visualizzazione.
Comando GDAL:
gdal2tiles.py -p mercator -r bilinear -z 8-17 -v C:\foreste\compr\VRT8bit.vrt C:\foreste\for86tiles
Per ottenere in forma grezza e massiva i poligoni della carta forestale dai file di immagine originali, e convertirli in formato vettoriale (shapefile) sulla base della colorazione presente, sono stati usati i seguenti software open-source:
GIMP: https://www.gimp.org/
QGIS: https://www.qgis.org/
in particolare, è stato utilizzato un plugin specifico di QGIS:
https://plugins.qgis.org/plugins/gimpselectionfeature_plugin/
Sulle carte originali (immagini georeferenziate), attraverso GIMP, è stata fatta una selezione sulla base della colorazione dei pixel, utlizzando le varie funzionalità di selezione del software; le “forme”, ovvero i profili vettoriali degli elementi di ciascun colore presenti nella mappe originali, sono state quindi importate in QGIS attraverso il suddetto plugin.
Successivamente si è proceduto ad una rielaborazione delle forme grezze così ottenute, attraverso le funzionalità dei software gis con la finalità di correggere, integrare e controllare il dato vettoriale
Nel lavoro di rielaborazione si è provveduto ad editare dove necessario le forme geometriche dei poligoni ottenuti da GIMP anche con lo scopo di non avere sovrapposizioni o lacune tra poligoni adiacenti.
Per ogni poligono sono stati compilati gli attributi.
E' stato creato un layer puntuale per indicare la posizione delle specie presenti, quando indicato nel cartaceo.
Il livello poligonale della carta forestale è stato creato seguendo la classificazione delle superfici boscate come nella legenda consegnata in cartaceo.
Layer poligonale
Il modello dati del livello forestale poligonale contiene i seguenti campi
GOV_COD e GOV_DES Codice e descrizione del GOVERNO
TIPO_COD e TIPO_DES Codice e descrizione della TIPOLOGIA
PREVALENZA
LEG86_COD e LEG86_DES Legenda originale della Carta 1986
LEG14_COD e LEG14_DES Legenda semplificata della Carta del 2014
SP#_COD e SP#_DES Sigla e descrizione della specie
NOTE
AREA Area del poligono in metri quadrati
PERIMETRO Perimetro del poligono in metri
Layer puntuale
Il modello dati del livello forestale puntuale contiene i seguenti campi
SP#_COD e SP#_DES Sigla e descrizione della specie
L'informazione della posizione di ogni singola specie all'interno del poligono, dove riportata e correttamente localizzata, è stata registrata nel layer puntuale delle specie.
E' stato scelto di non inserire alcun elemento puntuale dove il poligono è omogeneo della stessa specie e dove l'informazione non è riportata o localizzata con sufficiente precisione.
Negli originali d'autore sono stati individuati alcuni poligoni con campiture non contemplate dalla legenda originale o contenenti informazioni non corrette.
Per interpretarli in maniera fedele allo stato di fatto rilevato al momento della realizzazione della carta è stato creato un gruppo di lavoro composto da diverse professionalità del settore forestale:
- un dottore forestale esperto del territorio bolognese che ha condotto e ha collaborato ad un primo progetto di digitalizzazione della carta forestale del 1986;
- un carabiniere forestale esperto in fotointerpretazione, già collaboratore nel primo progetto di digitalizzazione della carta forestale;
- un ex dipendente del Corpo Forestale dello Stato, che ha partecipato in prima persona al rilievo in campo e alla conseguente materiale realizzazione della carta del 1986.
In alcuni casi è stato necessario aggiungere voci nuove in legenda, per non perdere informazioni originali della carta.
Quadro dei raster
Si ringrazia per la collaborazione:
Arma dei Carabinieri
Colonnello Pierangelo Baratta (Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Bologna e Comandante in S.V. del Comando Regione Carabinieri Forestale “Emilia Romagna”)
Maggiore Dott.ssa Forestale Daniela Scopigno (Ufficiale addetto del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pistoia)
Sig. Enrico Cappelloni (già Ispettore Superiore del Corpo Forestale dello Stato)
Regione Emilia-Romagna (Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna)
Dott.ssa Forestale Anna Cutrone
Università di Bologna (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari)
Prof. Federico Magnani
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Sede operativa: Centro di Ricerca Foreste e Legno di Arezzo)
Regione Emilia-Romagna (Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna)
Dott. Marco Pattuelli
Tirocinio formativo (UNIBO – Città metropolitana di Bologna)
Dott.ssa Forestale Valeria Schimmenti
per la Città metropolitana di Bologna