Composizione e funzionamento del CUM

I componenti necessari del CUM, che partecipano con voto deliberativo sono, oltre al rappresentante della Città metropolitana, un rappresentante unico per la Regione e uno per il Comune o per l'Unione di Comuni territorialmente interessata dallo strumento urbanistico all'esame del CUM.

Partecipano altresì alle sedute dei CUM, con voto deliberativo, i rappresentanti degli Enti che devono rilasciare l’intesa in ordine alle parti del piano in esame che producono variante ad altri strumenti di pianificazione o che ne assumono il valore e gli effetti.

Inoltre, partecipano alle sedute del CUM con voto consultivo i rappresentanti delle Amministrazioni che esercitano funzioni di tutela e governo sul territorio.

Il rappresentante della Città metropolitana svolge il ruolo di presidente del CUM.

Il rappresentante unico designato da ciascuno degli Enti che costituiscono i componenti del comitato è abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell'Ente o Amministrazione rappresentata.

I lavori del CUM sono supportati da una Struttura Tecnica Operativa (STO) in possesso delle adeguate competenze professionali nel campo del governo del territorio per i profili pianificatori, paesaggistici, ambientali, giuridici ed economico finanziari.

La Struttura Tecnica Operativa: 

  • verifica la completezza della documentazione tecnica e amministrativa trasmessa e richiede i documenti mancanti, entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione;
  • svolge l'istruttoria preliminare degli strumenti di pianificazione sottoposti al parere del CUM;
  • partecipa alla seduta del CU per relazionare sul piano in esame.

 

La STO di supporto è costituita dall' Ufficio di Piano della Città metropolitana di Bologna  e integrata dai tecnici appositamente designati dagli Enti e organismi che costituiscono i componenti necessari, eventuali e con voto consultivo del CUM.