Variante al PTCP in materia di rischio sismico

Obiettivi

La Variante deve fornire indicazioni per attuare la riduzione del rischio sismico sulla base di conoscenze della pericolosità del territorio provinciale, provvedendo a definire gli scenari di pericolosità sismica locale, cioè ad identificare le parti di territorio suscettibili di effetti locali (amplificazione del segnale sismico, cedimenti, instabilità dei versanti, liquefazione, rotture del terreno, ecc.) e proponendo limiti e condizioni per una pianificazione corretta e sicura del territorio.

La variante inoltre assume gli effetti di adeguamento normativo e cartografico di alcuni PSC sulla base di specifica manifestazione di interesse presentata dai Comuni facenti parte l’Unione Reno-Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale) e del Comune di Malalbergo;

 

Contenuti ed Elaborati

La Variante, sulla base delle indicazioni della DAL 112/2007 della RER, ha sviluppato nella TAV. 2C il 1° livello di approfondimento geologico sismico, dando disposizioni ai Comuni su come e dove effettuare i successivi livelli di approfondimento, che potranno integrare e meglio definire le informazioni elaborate alla scala provinciale.

I documenti costitutivi della Variante sono:

  • Quadro Conoscitivo: Relazione sulla storia sismica del territorio provinciale e Tavole: TAV. 1 di Pianura (scala 1:65.000) e TAVV.2 di Collina e Montagna (scala 1:25.000 7 fogli);
  • Relazione illustrativa della Variante che descrive la nuova tavola di piano in materia di riduzione del rischio sismico, la metodologia di elaborazione e le fonti utilizzate;
  • Norme Tecniche di Attuazione: inserito un nuovo articolo nel Piano Art. 6.14,  proposta normativa per la riduzione del Rischio Sismico, definizione dei ruoli dei vari strumenti urbanistici comunali, il loro rapporto con la pianificazione sovraordinata e i tempi richiesti per il loro adeguamento alla Variante stessa;
  • VAS/VALSAT/Rapporto Ambientale che verifica la sicurezza sismica delle politiche del PTCP (contenute nella tavola 3 del piano) e Sintesi non tecnica;
  • Nuova tavola di piano TAV. 2C “Rischio Sismico – Carta degli Effetti Locali Attesi” alla scala 1:65.000 per la pianura e 1:25.000 per la collina e montagna;
  • Adeguamento normativo e cartografico dei PSC dei Comuni dell’Unione Reno-Galliera e del Comune di Malalbergo”.
  • Dichiarazione di sintesi e misure per il monitoraggio

 

La Variante è stata adottata con Del. CP n. 4 del 14/1/2013 ed è stata pubblicata e depositata anche ai fini della VAS/VALSAT per 60 gg dal 30/1/2013 al 1/4/2013. In tale periodo sono state presentate 9 Osservazioni.

La Giunta Regionale - con Del. 753 del 10/6/2013 - ha formulato le Riserve e il parere positivo sulla VAS in quanto non ha ravvisato rilevanti effetti significativi negativi sull'ambiente. La Variante è stata conseguentemente predisposta per l'approvazione, accogliendo tutte le riserve regionali e dando risposta a tutte le osservazioni ricevute.

Sulla proposta di Variante così modificata la Provincia ha acquisito l'Intesa dei Comuni dell'Unione Reno Galliera e del Comune di Malalbergo con i quali è stato è stipulato un accordo di co-pianificazione in virtù del quale la Variante al PTCP assume anche i contenuti di adeguamento dei PSC dei Comuni sopra citati.

Si è quindi proceduto all'Approvazione della Variante con Delibera del Consiglio Provinciale n. 57 del 28/10/2013. 

 

Gli elaborati non sono più disponibili dal 18/5/2017