I programmi comunitari rappresentano lo strumento attraverso il quale vengono erogati i cd. fondi a gestione diretta, ossia quei finanziamenti inseriti nel bilancio della Comunità e gestiti direttamente e centralmente dalla Commissione Europea che effettua, senza ulteriori passaggi, il trasferimento dei fondi ai beneficiari.
Tali programmi, concepiti per attuare le politiche comunitarie in varie aree tematiche attraverso la cooperazione tra soggetti di diversi Stati membri o di Stati terzi, sono generalmente di durata quinquennale e vengono adottati con delle Decisioni (del Consiglio o in co-decisione con il Parlamento europeo), che ne definiscono gli obiettivi, le tipologie di attività, le misure suscettibili di ricevere un finanziamento, i potenziali proponenti e le percentuali di cofinanziamento.
La realizzazione dei programmi è attuata principalmente attraverso gli Inviti a presentare proposte, più comunemente detti "bandi", pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUUE), fonte ufficiale di documentazione disponibile in tutte le lingue dell’Unione, e resi noti, altresì, attraverso i portali Web delle singole Direzioni Generali della Commissione Ue o delle Agenzie nazionali.
Il testo del bando contiene la descrizione del programma di riferimento e della relativa dotazione finanziaria, la procedura e i termini di presentazione delle proposte, l’importo del contributo finanziario dell’Unione Europea, i requisiti minimi per poter partecipare, i criteri di selezione e gli indirizzi presso i quali si può ottenere la documentazione informativa (come il programma di lavoro, i moduli per la presentazione delle proposte).
La pubblicazione del bando/invito (Call for Proposal) rappresenta il momento concreto di apertura della possibilità di presentare una proposta progettuale.
Principali caratteristiche
A seconda del tipo e della finalità del programma, i beneficiari (soggetti legittimati a presentare progetti) possono essere autorità pubbliche, ONG, centri di ricerca, associazioni di categoria, università, ecc. (solo raramente a persone fisiche);
Viene in genere richiesto che i progetti presentino metodologie innovative e riproducibili anche in altri paesi europei;
Quasi sempre i progetti devono essere presentati da consorzi composti da più partner di diversi paesi Europei (requisito della transnazionalità);
Si parla di “cofinanziamento” in quanto la sovvenzione comunitaria, salvo rare eccezioni nel campo degli aiuti allo sviluppo, copre solo una parte dei costi del progetto, in percentuale diversa a secondo della tipologia del programma. Essa, inoltre, non può essere concessa per spese già sostenute (divieto di retroattività).
L’amministrazione dei singoli Programmi è affidata dalla Commissione alle sue Direzioni Generali, direttamente responsabili di tutte le fasi, dalla progettazione all’erogazione del cofinanziamento alla sua rendicontazione. Per alcuni programmi sono state istituite negli Stati membri le Agenzie Nazionali con la funzione di informare i cittadini, raccogliere le proposte di progetto redatte dagli operatori nazionali e trasmettere quelle selezionate a Bruxelles.
I Progetti della Città Metropolitana di Bologna
Nell'ambito dei programmi sopra descritti l'Area Pianificazione Territoriale partecipa:
SULPiTER
Il Progetto ha come obiettivo strategico di liberare le città dall'inquinamento generato dal trasporto delle merci nel 2030 attraverso la realizzazione dei Piani Urbani della Logistica Sostenibile – in inglese: SULPs.
I Progetti della Provincia di Bologna
Nell'ambito dei programmi sopra descritti, nella presente sezione sono riportati i progetti a cui il Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna partecipa:
CrepudMed
Progetto finalizzato a sperimentare strategie di sviluppo sostenibile per ambiti territoriali di grandi dimensioni, che implicano processi negoziali con una pluralità di attori, al fine di correggere e regolare i principali effetti legati al fenomeno della dispersione insediativa.
Vitruv
Progetto per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, relativamente al tema della sicurezza delle infrastrutture e dei servizi pubblici.
D-Air
Progetto finalizzato ad individuare e condividere un programma innovativo di politiche aeroportuali e trasportistiche a servizio dello scalo, assumendo l’obiettivo di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e maggiore efficienza dei collegamenti di trasporto pubblico e privato.
Rail4See
Scopo del progetto è quello di formulare modelli e strategie finalizzate al miglioramento del trasporto ferroviario e intermodale nell’Europa Sud-Orientale.