Zanardi Gentile

Varianti del nome: in Monchi

 

Ambito di attività: Bologna primi XVIII secolo


Qualifica: Pittrice

 

Periodo: XVII a XIX secolo

 

 
 
Bibliografia

A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 174; Venezia 1753, pp. 212

Oretti, Le Pitture nelle Chiese della città di Bologna. Aggiunta di notizie di Pitture nelle Chiese di Bologna, 1767, ms B 30, 79-80, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio

Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 639-640, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio

Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1823, vol. 13, p. 328

Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, pp. 36

Ticozzi, Dizionario degli Architetti, Scultori, Pittori..., Milano 1833, vol. IV , p. 94

Thieme- F. Becker, Kunstlerlexicon..., Leipzig 1947, vol. XXXVI, p. 399

Ricci- G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem

Dizionario enciclopedico Bolaffi, Torino 1976, vol. XI, p. 397

 
Biografia

Pittrice bolognese, figlia del pittore quadraturista Girolamo Zanardi e sorella di Giovanni Paolo Zanardi, pittore d’animali, di frutta e fiori.

Allieva di Marcantonio Franceschini, sposa il pittore di architettura e quadratura Sebastiano Monchi.

Esegue soprattutto copie di dipinti famosi, ma anche ritratti ed opere di sua invenzione.

Alcuni suoi dipinti, che si conservavano nella chiesa di San Giorgio a Bologna, risultano dispersi dopo i danni subiti dalla chiesa durante i bombardamenti del 25 settembre 1943 (la chiesa fu conseguentemente soppressa): ne resta la memoria negli scritti di Oretti (ms B129, 640; ms B30,79-80) e di Ricci-Zucchini (Guida di Bologna, p. 154).

Nell’Aggiunta di notizie di pitture nelle Chiese di Bologna, Oretti (c. 314) riferisce sulla chiesa di San Pietro: “La Sant’Anna, mezza figura, che era all’altare degli Ariosti in Chiesa, è opera della Gentile Zanardi, copia da un originale di Carlo Cignani”. Il dipinto è probabilmente da riconoscere nella Sant’Anna oggi collocata in sagrestia, che ritrae la santa ricopiandola dalla pala di Cignani con la Natività della Vergine di Urbino (Duomo, Cappella della Concezione, 1707 ca.)

 
Fonti manoscritte

A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 174; Venezia 1753, pp. 212

Oretti, Le Pitture nelle Chiese della città di Bologna. Aggiunta di notizie di Pitture nelle Chiese di Bologna, 1767, ms B 30, 79-80, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio

Oretti, Notizie de’ Professori del Dissegno cioè Pittori, Scultori ed Architetti bolognesi e de’ forestieri di sua scuola, 1760-1780, ms. B 129, 639-640, Bologna, Biblioteca Comunale dell’ Archiginnasio

Zani, Enciclopedia Metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1823, vol. 13, p. 328

Giordani, Notizie delle donne pittrici di Bologna, Bologna 1832, pp. 36

Ticozzi, Dizionario degli Architetti, Scultori, Pittori..., Milano 1833, vol. IV , p. 94

Thieme- F. Becker, Kunstlerlexicon..., Leipzig 1947, vol. XXXVI, p. 399

Ricci- G. Zucchini, Guida di Bologna, a cura di A. Emiliani, Bologna 1968, ad Indicem

Dizionario enciclopedico Bolaffi, Torino 1976, vol. XI, p. 397

 
Opere attualmente reperibili

BOLOGNA

Chiesa di San Pietro, sagrestia

Sant’Anna, copia da Carlo Cignani (Urbino, Duomo, cappella della Concezione)

olio su tela, cm 74 x 61,5.

 
Opere citate dalle fonti, ma perdute, non reperite o non identificate

BOLOGNA

Chiesa di San Giorgio

San Liborio (piccolo quadretto)

S.a Falconieri (nella sagrestia)

Battesimo di Cristo, copia da Francesco Albani

Resurrezione di Cristo, copia da Annibale Carracci (Parigi, Louvre; già a Bologna, chiesa del Corpus Domini o della “Santa”)

Alò, copia da Giacomo Cavedoni (Bologna, Pinacoteca Nazionale; già nella chiesa di Santa Maria della Pietà o dei Mendicanti)

Ritratto del Padre Maestro Linzarini

Altre pitture descritte nell’Inventario di d.a Chiesa

(Oretti, ms B129, 640; ms B30,79-80).

 

Presso D. Domenico Bonfilioli, cappellano dell’Ospitale di S. Francesco

B.V. col Bambino Gesù (quadro a olio)

Giuseppe con il Bambino nelle braccia, copia da Marc’Antonio Franceschini (mezze figure, quanto il naturale, quadro a olio).

(Oretti, ms B129, 640).