Kramm, Levens en werken, etc., 6 (1863)
Oud-Holland, 3 (1885) 150; 9 (1891) 221 f.; 11 (1893) 230, 233
Zeitschr. f. bild. Kst, 14 (1879) 388
U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, XXXIV, Leipzig 1940, p. 462
Kloek/Peters Sengers/Tobé , Lexicon van Noord-Nederlandse kunstenaressen, circa 1550-1800 ,1998, pp. 171-172
A. van der Willigen, F. G. Meijer, A dictionary of Dutch and Flemish still-life painters working in oils : 1525-1725, 2003, p. 208
R. van Leeuwen and H. Nijboer, Who was Eltie de Vlieger? In search of the identity of a still-life painter/paintress, in „RKD Bulletin“, 2018, no. 1, pp. 3-10

Si conoscono alcuni dipinti con nature morte floreali firmati “Eltie de Vlieger” databili intorno al 1670 ca. Secondo Thieme-Becker (1940, seguiti da Kloek 1998) si tratterebbe della sorella “Neeltje” (Cornelia) del pittore Simon de Vlieger. Un’altra lettura, più calzante per lo stile dei dipinti, vedrebbe invece in Eltie la figlia dello stesso Simon de Vlieger, omonima della zia e moglie di Paulus van Hillegart II (van der Willigen-Meijer 2003). Ultimamente, però (van Leeuwen-Nijboer 2018) si è messo in dubbio che “Eltie” sia un nome femminile: l’artista potrebbe essere quindi un pittore (olandese o tedesco?) attivo forse ad Amsterdam e ad Amburgo nella seconda metà del XVII secolo.

AMBURGO
Hamburger Kunsthalle
Natura morta con fiori in vaso di vetro, firmato “E. (?) de Vlieger”

DESSAU
Anhaltische Gemäldegalerie
Ghirlanda di fiori, firmato “Eltie De Vliger fc:”

RIGA
The Latvian Museum of Foreign Art
Vaso di fiori su tavolo di marmo, firmato “Eltie De Vlieger fc:”

UBICAZIONE SCONOSCIUTA
Vaso di fiori con orologio, firmato e datato “Eltie De Vliger f: 16(..)” (ritoccato come “1651”), già collezione Henry Roger
Broughton, venduto entro il 1973